Ritorno in Israele di EuroLeague, 48 ore decisive: una delegazione a Tel Aviv

Ritorno in Israele di EuroLeague, 48 ore decisive: una delegazione a Tel Aviv
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Nella settimana in cui gli arrivi di Maccabi e Hapoel in Italia - rispettivamente a Bologna e Milano - stanno creando numerose discussioni, per le due israeliane di EuroLeague iniziano 48 ore fondamentali per il ritorno in patria. Mercoledì è atteso l'arrivo nel paese di una delegazione di alti funzionari dell'EuroLega per iniziare le valutazioni cruciali in merito alla possibilità di tornare a giocare lì. La delegazione, guidata da Diego Julian, CEO dell'EuroCup e Vice Presidente dell'EuroLega, affiancato dal CEO dell'EuroLega Paulius Mutiejunas, è considerata favorevole al rientro delle partite in Israele. Gli ufficiali sono in visita su invito delle squadre per un viaggio di 48 ore a Tel Aviv, come riporta Israel Hayom. I piani prevedono un'ispezione della Menorah Mivtachim Arena, la casa del Maccabi Tel Aviv, che non ospita partite di EuroLega dall'ottobre 2023. Parallelamente, sono previsti incontri con l'alta dirigenza sia del Maccabi che dell'Hapoel Tel Aviv, oltre che con funzionari della sicurezza e della polizia, elementi essenziali per determinare la fattibilità e la sicurezza per l'approvazione del rientro del massimo campionato continentale.

La decisione di riportare l'EuroLega in Israele è stata discussa a lungo; il 21 ottobre, l'EuroLega aveva annunciato che gli azionisti avevano concordato sulla proposta di riprendere le partite a Tel Aviv a partire da dicembre. Tuttavia, l'attuazione di tale piano è strettamente condizionata al mantenimento di condizioni di sicurezza sul territorio. Dallo scorso ottobre, in seguito al conflitto in Medio Oriente, il Maccabi Tel Aviv è stato costretto a giocare le sue partite casalinghe all'estero, presso l'Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado. Analogamente, l'Hapoel Tel Aviv, neofita dell'EuroLega, ha ospitato le proprie partite a Sofia, presso l'Arena 888. Questa visita è l'ultimo passo per determinare se le condizioni attuali consentiranno alle due squadre di ospitare nuovamente i loro avversari europei in casa, segnando un potenziale ritorno alla normalità sportiva. Nonostante la loro partecipazione alle competizioni sia sempre oggetto di grandi discussioni.