Pelicans in difficoltà e dominio OKC: Holmgren e SGA guidano la marcia

Lo scontro tra le due estremità della Western non concede sorprese: i Thunder soffocano NOLA già nel primo quarto e vincono 126-109, guidati da Chet Holmgren (26 punti, 9 rimbalzi) e Shai Gilgeous-Alexander (23 punti). La difesa Pelicans collassa sulle prime opzioni e lascia spazio a Lu Dort, che li punisce con quattro triple aperte nei primi dodici minuti, mentre il pallone di OKC circola con fluidità, tra cui una splendida no-look di Isaiah Joe per la schiacciata di Isaiah Hartenstein.

Con Zion Williamson, Jordan Poole e Saddiq Bey ai box, New Orleans si affida al debuttante Jeremiah Fears, uno dei pochi capaci di trovare il ferro malgrado la pressione di Dort. Il ritmo imposto da OKC resta però insostenibile: dopo 12 minuti i campioni in carica hanno già messo 49 punti e scappano sul 49-24, indirizzando la serata nonostante qualche sussulto dei locali nel secondo periodo. All’intervallo l’inerzia resta saldamente nelle mani del Thunder (69-56), ma è nel terzo quarto che l’elasticità difensiva di OKC e le “arc-en-ciel” di SGA riallargano il solco fino al +25 a fine terzo (105-80).

I Pelicans perdono palloni in serie (sei in sei minuti nel primo segmento) e non trovano continuità contro l’esecuzione corale degli uomini di Mark Daigneault. Con la pratica già archiviata, OKC amministra fino alla sirena: Holmgren chiude con efficienza su entrambe le metà campo, SGA resta “al frigo” nel quarto periodo, e Dort certifica il piano gara con le sue triple. Per NOLA, Fears resta il faro in attacco, ma la differenza di qualità e pulizia nelle scelte pesa fino al 126-109 conclusivo.