Riccardo Bolpin sull'uscita dalla Fortitudo Bologna e gli obiettivi con Verona

Riccardo Bolpin sull'uscita dalla Fortitudo Bologna e gli obiettivi con Verona
© foto di Federico Peretti / PB

Intervistato su Sport Club su E-Tv, Riccardo Bolpin ha parlato del suo addio alla Fortitudo Bologna. Il giocatore aveva rinnovato con un adeguamento del contratto, poi ha deciso di andare a Verona. "Si è alzato un polverone. Io avevo rinnovato già a ottobre scorso, con Cagnardi, e non so perchè questa cosa non sia mai uscita. Finita la stagione, il mio procuratore mi ha detto che la Fortitudo avrebbe preso una guardia nel mio ruolo, e per questo ho scelto una soluzione che potesse appagarmi dal punto di vista tecnico, ovvero una squadra che non dico mi mettesse in quintetto, ma che non mi mettesse un americano davanti. Non volevo restare incastrato dietro un giocatore del genere, per questo ho chiesto al mio agente di sondare il mercato, si è fatta avanti Verona e ho accettato la proposta".

Obiettivi di Verona: "Il presidente è stato chiaro, vincere il campionato e tornare in A1. Lo sappiamo tutti, non ci nascondiamo, la squadra è stata costruita per quello. Siamo una squadra completamente nuova, allenatore e staff nuovo, è fisiologico che serva tempo per arrivare al top. Soffriamo l'assenza di Justin Johnson, abbiamo preso un altro americano a gettone ma ci sono ampi margini di miglioramento. Cosa serve per vincere? Ci sono tante squadre che stanno facendo bene, anche la Fortitudo. E' un campionato equilibrato, servirebbe fortuna per non avere giocatori infortunati, arrivare al top della forma al momento giusto e avere solidità mentale perchè tutte e squadre avranno difficoltà come successo lo scorso anno anche a Udine e Cantù. La differenza la fa il modo in cui l'ambiente reagisce".