Gli Heat si prendono la rivincita sui Knicks al Kaseya Center, Ware gigante nel finale

Gli Heat si prendono la rivincita sui Knicks  al Kaseya Center, Ware gigante nel finale
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Dopo la battaglia di venerdì al Madison Square Garden chiusa con la sconfitta 140-132, i Miami Heat tornano a gioire contro New York: 115-113 al termine di un duello di nervi e fisicità che questa volta pende dalla parte della Florida. Il trio Mitchell–Powell–Ware fa il necessario per blindare il risultato, mentre in casa Knicks Karl-Anthony Towns litiga con il ferro (7/22, 1/7 da tre) e il “fattore X” di venerdì, Landry Shamet, si ferma a 10 punti con 2/11 al tiro.

Servono tre quarti pieni per scalfire l’equilibrio: i Knicks partono aggressivi ma trovano una Miami tenace, rimessa in carreggiata dal 3/4 di Simone Fontecchio dall’arco in avvio e da un 11-5 prima della pausa che vale il sorpasso, griffato da tre canestri di Davion Mitchell con due stoccate da tre (55-51). Al rientro, Karl-Anthony Towns rialza il tono e New York piazza un 10-1 chiuso dalla schiacciata di Mikal Bridges (70-75), ma Dru Smith e ancora Fontecchio (14 punti con 4/7 da tre, 4 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi in 21') ricuciono: pioggia di canestri e Heat avanti di misura alla terza sirena (81-80).

Il finale promette scintille e mantiene: un 14-3 accende il Kaseya Center, con i 2+1 di Mitchell e Kel'el Ware prima della schiacciata del lungo per il +10 (112-102). New York non molla: due triple di Miles McBride e la bordata di KAT dopo il rimbalzo offensivo di Josh Hart riaprono tutto (114-113). Mike Brown ordina fallo su Mitchell, noto per le difficoltà ai liberi, e il suo 1/2 fissa il 115-113; McBride e Towns hanno le opportunità per l’aggancio, ma la mira li tradisce.

Gli arbitri complicano gli ultimi secondi con un goaltending fischiato a Kel'el Ware su una stoppata pulita su Towns a 13” dalla fine: nel caos si riparte con un salto a due che consegna ai Knicks la palla del possibile pari o sorpasso, sprecata grazie alla torre di controllo Ware, ancora determinante nel disturbare McBride e KAT sul filo della sirena. Alla fine, Ware firma un’altra prova completa: 16 punti e 14 rimbalzi in 31’ con tre stoppate, mentre Towns resta l’ombra del fuoriclasse visto al Garden, pur sfiorando la rimonta con la tripla che aveva rimesso in corsa NYC.