Hapoel, Itoudis: “Vogliamo dimostrare che meritiamo l’EuroLeague”

Alla vigilia del debutto stagionale in EuroLeague, l’Hapoel Tel Aviv si prepara ad affrontare il Barcelona all’Arena Sofia, in Bulgaria. Il coach Dimitris Itoudis ha parlato con determinazione: “Questa partita è importante per molte ragioni. Vogliamo dimostrare all’EuroLeague — e a noi stessi — che apparteniamo a questo livello. Giochiamo contro una grande squadra, con esperienza e profondità in ogni ruolo.” La sfida contro il Barça rappresenta molto più di una semplice gara d’esordio: è il simbolo della resilienza di una squadra costretta, per il terzo anno consecutivo, a giocare lontano da casa a causa della situazione geopolitica di guerra in Israele. “La parte più difficile è non avere il nostro pubblico, che sa creare un’atmosfera unica,” ha aggiunto Itoudis. “Ma dobbiamo essere realistici: tutte le squadre israeliane sono obbligate a giocare fuori, e dobbiamo adattarci.”
Il roster dell’Hapoel è al completo, eccezion fatta per Yam Madar, operato di recente. Tra i protagonisti attesi ci sono Dan Oturu, in grande forma dopo la Coppa delle Coppe, e la coppia Elijah Bryant–Vasilije Micić, che promette qualità e leadership. Nonostante l’assenza del pubblico israeliano, l’Arena Sofia si tingerà di rosso: circa 4.000 tifosi bulgari sono attesi per sostenere l’Hapoel, che ormai è diventato parte della quotidianità sportiva locale. “L’intera arenaè decorata con il nostro logo, ci sentiamo in un ambiente familiare,” ha detto Itoudis.
Anche Tomer Ginat ha sottolineato l’importanza di giocare davanti a più tifosi possibile, pur senza sapere cosa aspettarsi dal pubblico bulgaro. L’obiettivo è chiaro: iniziare con una vittoria e dimostrare che l’Hapoel Tel Aviv è pronto per competere ai massimi livelli europei.