Serie B - Il Falconstar la fa da padrone in casa dell'Olimpia Castello

Di certo la notizia più bella ed importante della serata nerazzurra è il rientro in campo di capitan Alessandro Grotti, che torna al servizio effettivo della squadra dopo il terribile infortunio di dicembre 2024 sul campo di Senigallia. Per lui 11’ veri di campo, da regista, con 1 tripla dopo una finta secca che fa esplodere il PalaFerrari, oltre a 3 rimbalzi. Ma, soprattutto, ci teniamo stretto l’applauso al momento del suo ingresso in campo e l’emozione per il primo canestro realizzato in stagione.
Un po’ di numeri. Prestazione importante anche del vice capitano Riccardo Galletti che si carica, in più momenti, la squadra sulle spalle, soprattutto a livello agonistico. Ma non solo: per l’ala forte castellana 2/2 in lunetta, 6/8 sul puttrato, 6 rimbalzi e 14 di valutazione. Lo segue da vicino il pivot Alessandro Vigori che registra 13 punti, con 7 rimbalzi, 3/6 da sotto e 2/4 dall’arco, risultando il miglior realizzatore dalla distanza dei nerazzurri. Esce alla distanza, ma a partita già compromessa, Carpani che mette cattiveria ed esperienza dopo l’intervallo, segnando 8 punti. Domenichelli va a strappi, offrendo 3 assist, strappando 5 rimbalzi, ma segnando solo 1/8 dal perimetro e 0/1 da sotto.
All’intervallo (sul 28-48), tra l’altro, nessuno tra i padroni di casa è in doppia cifra (Galletti e Vigori 8), mentre dall’altra parte sono tre: Bacchin 11, D’Andrea 12 e Tuis 13. Tommaso Tuis e Daniele D’Andrea realizzano 3 triple a testa tra le 11di squadra (11/30, 37%), mentre i locali chiudono 6/24 (Vigori 2). Grande differenza nel tiro dal pitturato, con i locali che sbagliano una caterva di conclusioni facili vicino al ferro (12/35, 34%), contro il 50% preciso dei goriziani che trovano spazi e secondi possessi preziosi (20/40). E’ il dominio a rimbalzo, infatti, uno dei principali fattori a favore della squadra di coach Beretta: è pesante il 51-29, con D’Andrea 8 e il poker Gallo, Skerbec, Bacchin e Lazzari 6; per l’Olimpia Vigori 7, Galletti 6 e Domenichelli 5. Meno decisivo il 14-9 negli assist (Bacchin 5, Domenichelli 3). Vittoria che, nei numeri e nella sostanza, è decisamente meritata per la Falconstar Monfalcone che mantiene accesi i favori del pronostico per una stagione ai vertici. Molto lavoro è atteso, invece, per l’Olimpia Castello.
Cronaca. In una gara in cui il massimo vantaggio dei padroni di casa (+2) arriva sul primo canestro di Vigori in apertura (2-0) e quello degli ospiti (+30) sul 53-83 finale di Dragicevic, il momento più equilibrato (e divertente) si registra nel primo quarto. Quando l’Olimpia è pienamente in partita, giocando a testa alta, schierando il primo quintetto stagionale formato da Torreggiani, Carpani, Domenichelli, Galletti e Vigori. Anche se, durante il match, il quintetto più eficace e produttivo in termine di punti (9 in 5’30” complessivi) è quello formato da Grotti, Domenichelli, Pederzini, Galletti e Vigori. Tra gli ospiti (34 in 16’16”) è quello “abituale” con Bacchin, Tuis, Romanin, Skerbec e D’Andrea.
All’intervallo ci si ferma sul +20 Monfalcone che sfrutta i 36 punti (sui 48 di squadra) del trio Bacchin, D’Andrea e Tuis (già 3 triple), mentre i locali rispondono (praticamente) solo con Galletti e Vigori (16 punti equamente divisi), con Domenichelli che pesca il jolly dall’arco. Ma è il parziale secco di 14-30 registrato nel secondo quarto a stravolgere i piani partita dello staff tecnico di casa. Già al rientro in campo, infatti, coach Agresti non trova quell’aggressività che sarebbe la base fondamentale per riaprire il match. Solamente a metà del terzo quarto si vede una reazione dei nerazzurri che, infatti, tornano sul -16,prima di cedere l’onore delle armi sul 41-62. Castello fa una gran fatica a segnare, soprattutto dal pitturato, anche se il +30 ospite, che si concretizza nell’ultima azione del giovane Dragicevic (53-83) appare, probabilmente, un po’ troppo penalizzante per quanto visto in campo. Detto che la vittoria di Monfalcone è netta, meritata, senza ombra di dubbio.
Il commento. E’ coach Claudio Agresti a dar spiegazioni sul primo ko stagionale: “Che Monfalcone vinca contro di noi in questo momento ci sta tutto. Il gap poteva essere sicuramente limitato, perché se avessimo perso di 16/20 punti, ad esempio, il risultato sarebbe stato più veritiero. Ha condizionato tantissimo il secondo quarto, in cui in difesa ci siamo fatti spazzare via, letteralmente, ai rimbalzi, anche considerando che, poco prima dell'intervallo, Monfalcone aveva già catturati 20 in più di noi. Questo è stato pesantissimo. Il primo quarto, invece, lo avevamo affrontato bene. Sono contento per il rientro di Grotti: c'è bisogno proprio che “assaggi” un po’ il campo e che rientri in condizione, perché noi ne abbiamo bisogno come il pane del suo apporto.
I tiri non li stiamo selezionando bene, però voglio anche dire che il motivo per cui sono dispiaciuto (e forse anche un po’ arrabbiato) è perché io credo che questa squadra possa fare sicuramente meglio, anzi debba fare sicuramente meglio. Sono fiducioso, nel senso che siamo migliori di quello che in questo momento stiamo dimostrando e so che siamo indietro. Abbiamo giocatori che possono fare bene. A livello difensivo abbiamo giocato un buon primo quarto, un terzo quarto ben fatto, negli ultimi 5’. Per il resto, non tengo neanche in considerazione l’ultimo quarto, perché ormai la partita era scritta e il morale non era certamente dei migliori, così come le energie. Ma non deve succedere, a livello difensivo, ciò che è successo nell’ultimo quarto, quando abbiamo preso una brutta “imbarcata”. Dobbiamo riconoscere la qualità dei nostri avversari, perché hanno messo tiri da 3 punti importanti, mentre noi gli stessi tiri li abbiamo sbagliati. Ma quello su cui riflettere di più è capire se è solo questa l'aggressività che riusciamo a esprimere, perché così non basta. Dobbiamo essere più aggressivi, nei rimbalzi e in difesa. Questo ci porterà anche a giocare con un po’ più di raziocinio”.
OLIMPIA CASTELLO-FALCONSTAR MONFALCONE 53-83
(Parziali. 14-18 / 28-48 / 41-62)
Olimpia: Carpani 8, Avoni ne, Torreggiani, Mengozzi ne, Castellari 3, Grotti 4, Domenichelli 7, Torri, Pederzini 4, Galletti 14, Vigori 13, Garuti. All: Agresti
Monfalcone: Bacchin 11, Gallo 8, Vidrini 4, D’Andrea 15, Bassi, Tuis 15, Dragicevic 4, Lazzari 8, Clapiz 5, Romanin 10, Skerbec 1, Martin 2. All: Beretta
Arbitri: Tramontino e Cuka.
L’Olimpia Castello tornerà in campo sabato 4 ottobre sul campo di Romano Lombardo, formazione anch’essa uscita sconfitta dall’esordio casalingo contro la Dinamo Gorizia (80-89).