Ettore Messina sull'infortunio di Lorenzo Brown, il canestro di Ellis e la finale con Brescia

28.09.2025 08:30 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Ettore Messina sull'infortunio di Lorenzo Brown, il canestro di Ellis e la finale con Brescia
© foto di Ciamillo

Il coach dell'Olimpia Milano Ettore Messina ha parlato così in sala stampa dopo la vittoria contro la Virtus Bologna nella semifinale di Supercoppa. "Una partita molto combattuta, che poteva andare in un senso o nell’altro, decisa da piccole cose. Abbiamo faticato in difesa nella prima parte, abbiamo ancora qualcuno indietro di condizione, ma abbiamo trovato altre risorse. Leandro da 12 rimbalzi, Booker è cresciuto durante la partita, L’abbiamo strappata con i denti, con un bel canestro di Ellis, in precedenza alcuni errori difensivi che potevano costarci la gara“, ha esordito il coach biancorosso, che sulla finale con la Germani Brescia ha aggiunto: "Ora c’è poco tempo per recuperare, cerchiamo di fare il meglio possibile contro una squadra che sta seguendo quanto fatto l’anno scorso. Oggi ha rimontato da -15".

Sul canestro di Quinn Ellis a forzare l'overtime, Messina dice"La cosa bella è che ha giocato con la stessa serenità di Trento. Sembra che aver cambiato aspettative lo stia assorbendo con tranquillità ed entusiasmo. Si è già conquistato i compagni di squadra, per l’energia molto positiva. Avere lui e Nico per il campionato italiano è molto importante e sono sicuro che anche in Eurolega ci darà una mano", mentre nel reparto lunghi dice: "Josh Nebo oggi era tesissimo, ci teneva molto a fare bene ed anche cose elementari non gli sono riuscite. Si era preparato con una serietà incredibile. Aveva fatto bene a Creta. Devin Booker? È stato un po’ distratto all’inizio, mano mano che è andato avanti ha fatto vedere quello che può fare. È stato un punto di riferimento, speriamo continui così”.

Si parla anche delle condizioni di Lorenzo Brown, per il quale si parla di una contusione. Tutti i giocatori rischiano tantissimo [con gli sticker in campo ndr], questa volta siamo andati oltre l’immaginabile. Aveva dolore, vediamo domattina come sta”. Infine il pensiero a Giorgio Armani: “Sono state settimane non semplici per la famiglia e per noi. Una presenza affettuosa, che non si è mai lesinato. Lo sapevamo che c’era, ci salutava, si ricevava ogni tanto un messaggio. Il minuto di raccoglimento è stato estremamente toccante”.