NBA - Sixers: Embiid si allena e fa ben sperare. Poi parla di Grimes

Una buona novità per i Sixers: Joel Embiid ha finalmente ripreso a lavorare con il gruppo e lo ha fatto con energia, intensità e movimenti che fanno ben sperare. Dopo l’intervento al ginocchio sinistro in aprile e una stagione ridotta a sole 19 partite, il centro dei Sixers è tornato in campo durante il primo allenamento del training camp, partecipando a diverse fasi di gioco e mostrando una condizione incoraggiante. Secondo coach Nick Nurse, Embiid non ha svolto l’intera seduta, ma ha preso parte a molte sequenze live, muovendosi bene e con grande spirito. La sua presenza ha dato subito un segnale forte alla squadra, che lo ha visto coinvolto e motivato.
Parallelamente, Embiid ha commentato anche la situazione contrattuale di Quentin Grimes, ancora lontano da un accordo con la franchigia. Il centro camerunense ha mostrato comprensione, sottolineando come ogni giocatore debba pensare al proprio futuro e alla propria famiglia. “È un business”, ha detto, “e se fossi nella sua situazione, farei lo stesso”. Le sue parole non solo evidenziano maturità, ma anche leadership: Embiid sa che la continuità è importante, ma non giudica chi sceglie di tutelarsi. Intanto, secondo Keith Pompey, i Sixers avrebbero offerto a Grimes un contratto da 39 milioni in quattro anni, cifra che non sembra soddisfare il giocatore. Le parti sono ancora distanti, e si profila un possibile accordo annuale, magari accettando la qualifying offer da 8,7 milioni o negoziando una cifra più alta rinunciando alla clausola di non scambio. In questo contesto, Embiid si conferma il punto di riferimento tecnico ed emotivo della squadra, pronto a guidare i Sixers dentro e fuori dal campo.