Troppa Reyer nella semifinale di Supercoppa, l'Alama saluta la competizione

Troppa Reyer nella semifinale di Supercoppa, l'Alama saluta la competizione

Nella semifinale di Supercoppa Italiana il derby è dell'Umana Reyer Venezia: le orogranata fanno valere la propria forza e si impongono al termine di un match sempre guidato, nel quale la spallata decisiva è arrivata in avvio di secondo tempo. Ci ha provato l'Alama, ma la squadra di coach Piazza ha ancora bisogno di rodaggio dopo un precampionato condizionato dalle assenze. Quella contro la corazzata veneziana è stata, per le giallonere, una prova su cui hanno pesato anche le difficoltà a rimbalzo e nel tiro da fuori, che non hanno permesso di provare a restare in partita più a lungo.
 
1° QUARTO. Arrivano dall'area pitturata i primi 6 punti dell'incontro per le orogranata, subito abili a far valere i centimetri. Il primo canestro delle Lupe porta la firma di Mioni, e prova a crescere anche l'intensità difensiva. Dall'11-6 del 6' arriva poi un'accelerata Reyer, favorita anche dal divario sotto le plance: saranno già 10 rimbalzi in più (18-8) per le veneziane nel solo primo quarto. Per San Martino, che nel frattempo accoglie in campo Sabel per la prima volta in stagione, è buono l'impatto di Mioni (6 punti nella frazione inaugurale), ma il parziale di 9-2 con cui si chiude il periodo manda le squadre in panchina sul punteggio di 20-8.
 
2° QUARTO. Nel secondo quarto si rivede in campo dopo l'infortunio anche Hobbs, in dubbio alla vigilia, e subito arriva per lei il canestro del 22-13. Del Pero firmerà anche il -7 poco dopo, ma San Martino paga le difficoltà da dietro l'arco (0/10 nell'intero primo tempo), e l'Umana ne approfitta per riguadagnare un po' di margine. Tra le giallonere si sblocca Scott con due canestri consecutivi, ma nel finale Mavunga porta il parziale della frazione sul 16-11, per il complessivo 36-19 dell'intervallo lungo.
 
3° QUARTO. La Reyer riparte subito forte nel secondo tempo, con un 14-0 nello spazio di 5' che certifica la fuga. Come nel primo tempo, a sbloccare le Lupe è Mioni, ma nel frattempo Venezia ha aggiustato la mira anche da dietro l'arco, mentre San Martino ancora non ne vuole sapere. Subentra un po' di inevitabile frustrazione fra le giallonere, e alla fine il punteggio di 30-8 nel quarto costa un passivo pesante al 30': 66-27.
 
4° QUARTO. La tripla di Sabel sfata finalmente il tabù da dietro l'arco, dopo 16 errori consecutivi, ma alla fine sarà 1/22 per San Martino. Numeri che, uniti al 57-32 a rimbalzo, raccontano già in parte il match. All'Alama non resta che guardare avanti, e recuperare il tempo perduto in questa difficoltosa preseason per presentarsi al meglio al via del torneo di A1, che inizia fra una settimana a Brescia con l'Opening Day.

Umana Reyer Venezia - Alama San Martino 83-38 
REYER VENEZIA: Nicolodi 1 (0/1, 0/2), Pan 11 (2/4, 1/2), Pasa 2 (1/4, 0/4), Cubaj 8 (3/3, 0/1), Dojkic 2 (0/1, 0/2), Fassina 9 (3/5, 0/4), Santucci 2 (1/3, 0/2), Mavunga 20 (7/9, 1/2), Holmes 19 (5/15, 3/4), Dudasova 9 (2/4, 1/1). All. Mazzon.
BASKET SAN MARTINO: D'Alie 6 (2/8, 0/2), Guarise 2 (1/7, 0/4), Scott 6 (3/7), Cvijanovic 3 (1/1, 0/1), Hobbs 4 (2/3, 0/1), Mioni 8 (3/3), Gilli 2 (1/5, 0/3), Del Pero 4 (2/3, 0/4), Pilatone ne, Sabel 3 (0/2, 1/7), Donato ne. All. Piazza.
ARBITRI: Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI), Giunta di Rausa, Coraggio di Roma.
PARZIALI: 20-8, 36-19, 66-27.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Venezia 24/49, San Martino 15/39. Tiri da tre: Venezia 6/24, San Martino 1/22. Tiri liberi: Venezia 17/21, San Martino 5/7. Rimbalzi: Venezia 57 (Mavunga e Fassina 10), San Martino 32 (D'Alie 8). Assist: Venezia 22 (Dudasova 7), San Martino 14 (D'Alie 4).