NBA - Celtics: l'importanza di Mazzulla, guida silenziosa nel ritorno di Tatum

Durante il Media Day dei Boston Celtics, l’allenatore Joe Mazzulla ha raccontato il suo coinvolgimento diretto nel percorso di riabilitazione di Jayson Tatum, reduce da una delicata rottura del tendine d’Achille. “Ogni volta che potevo essere lì — per sollevare pesi, assistere ai trattamenti, o semplicemente per aiutarlo con i rimbalzi — l’ho fatto,” ha spiegato Mazzulla, sottolineando l’importanza della presenza costante. L’infortunio, avvenuto in Gara 4 contro i Knicks, ha avuto un impatto profondo su Tatum, che ha ammesso di aver sentito chiaramente il momento della rottura. “Ho sentito il pop,” ha detto a USA Today Sports, confessando di aver temuto per la sua carriera. Nonostante i riconoscimenti All-NBA, il dubbio lo ha assalito: “Sarò lo stesso? Mi scambieranno?” Il recupero è stato lento e psicologicamente impegnativo. Tatum ha condiviso momenti di vulnerabilità, come quando ha detto a sua madre: “Potrebbe essere finita.” Ma ha anche ribadito l’importanza di ricostruire fiducia passo dopo passo. 
La stagione precedente era stata da record: 46 punti, 16 rimbalzi e 9 assist contro Cleveland, e tre gare consecutive di playoff con il 100% ai liberi su almeno 10 tentativi. Ora, mentre Tatum lavora sei giorni su sette per tornare in forma, i Celtics si affideranno a Jaylen Brown, Derrick White e alla profondità del roster per restare competitivi.