NBA - Brandon Ingram ha il compito di "stabilire lo standard" per i Toronto Raptors

Durante il Media Day dei Toronto Raptors, tutti gli occhi erano puntati su Brandon Ingram, il nuovo volto della franchigia canadese. Dopo mesi di stop per una distorsione alla caviglia, Ingram è pronto a tornare in campo e a prendersi la responsabilità di guidare la squadra. “Il basket è il mio rifugio,” ha dichiarato. “Essere di nuovo qui, davanti ai tifosi di Toronto, è una nuova opportunità che voglio sfruttare al massimo.” Il suo arrivo ha acceso le speranze di playoff per la stagione 2025–26. Con la sua capacità di segnare in isolamento, tirare da fuori e creare gioco, Ingram sarà il fulcro dell’attacco. “So passare il pallone,” ha scherzato, sottolineando l’importanza di bilanciare le iniziative personali con il coinvolgimento dei compagni. Il suo impatto dovrebbe alleggerire la pressione su Scottie Barnes, RJ Barrett e Immanuel Quickley, che potranno beneficiare di spazi più aperti.
Ma Ingram non è solo un realizzatore: è anche un leader silenzioso. Descritto come uno che guida con l’esempio, ha già organizzato sessioni estive con i compagni per costruire chimica e affiatamento. “Mi piace lavorare, mi dà gioia,” ha detto, ricordando l’influenza di suo padre, gestore di una palestra nella sua città natale. Il coach Darko Rajakovic ha chiesto a Ingram di essere sé stesso — e questo significa segnare, ma anche difendere. Il sistema dei Raptors punta sulla difesa come chiave per generare attacco, e Ingram si è detto pronto ad adattarsi. “Voglio dare il massimo ogni giorno,” ha assicurato. “Anche la difesa può essere divertente, se la vivi nel modo giusto.”