EC Women - La Molisana Campobasso vola in Belgio per la seconda uscita

Un’ulteriore trasferta dopo quella croata di Zagabria. Stavolta, nel percorso dell’EuroCup, sulla cartina d’Europa La Molisana Magnolia viaggia alla volta del Belgio, nello specifico nell’area vallone – quella francofona – per andare a far visita al Braine. L’ensemble di Braine L’Alleud contraddistinto dalla presenza del ‘castoro’ nel proprio logo, al pari dei #fioridacciaio, è reduce da un successo all’esordio: uno scalpo di assoluto peso come quello arrivato tra le mura amiche contro il Brno, entrato nella seconda competizione continentale dopo aver dovuto salutare agli spareggi, contro il Saragozza, l’Eurolega.
OBIETTIVO RIPARTENZA Dalla loro, le magnolie – nella circostanza – avranno l’opportunità di mettere subito da parte il disappunto dello stop patito, domenica sera, nel big match contro la Reyer Venezia. «Un match in cui, al di là del risultato a sfavore, ci sono stati tanti aspetti positivi. Poter ritrovare subito il campo – argomenta alla vigilia il coach rossoblù Mimmo Sabatelli – ci consentirà di non rimuginare su quanto è stato e di poter continuare su quello che è il percorso iniziato».
FRONTE AVVERSO Di fronte a sé le campobassane troveranno un gruppo, quello affidato al tecnico polacco Krzysztof Szewczyk, che ha nella pivot statunitense Gaston De Yona il proprio riferimento in uno spot in cui trova spazio anche l’altra giocatrice a stelle e strisce del roster: Quay Miller. In un roster con tante giovani belghe ed anche ampia fisicità trovano spazio anche due baltiche – l’estone Asi e la lituana Okockyte – ed un’olandese col passaporto belga come Kapenga. «Sarà una gara complicata in un impianto non semplice con un pubblico a supporto caloroso e che, dalla sua, ha la motivazione figlia di un risultato già di spessore all’esordio», prosegue il tecnico.
MUSO… LUNGO Un successo sulle valloni rappresenterebbe, nell’ottica del ‘muso corto’, la possibilità di portarsi al vertice della classifica in solitaria nella poule ‘A’. Aspetto che lo stesso Sabatelli non considera affatto. «Il vertice di questo gruppo sarà deciso solo alla fine delle sei gare, anche se con certezza bissare l’exploit dell’esordio significherebbe tanto, ma da qui in avanti ci attenderanno tante battaglie».
NESSUNA SOSTA Complice la partenza per il Belgio, le magnolie non hanno avuto un lunedì di riposo, ma hanno lavorato principalmente a livello individuale, facendo anche terapie. C’è stato un momento d’analisi del big match con la Reyer per cercare quegli aspetti su cui migliorare in prospettiva.
PASTRELLO SUL PARQUET? Col gruppo rossoblù ci sarà spazio anche per Silvia Pastrello, che potrebbe trovare campo in questa circostanza. «Potrebbe, compatibilmente con quelle che saranno le indicazioni dello staff e le sue sensazioni, trovare spazio sul parquet e, comunque, se non sarà in Belgio, potrebbe fare qualche minuto nella sfida interna di domenica contro il Derthona».
FOCUS TATTICO Per quello che sarà il match in terra belga, nel frattempo, coach Sabatelli dimostra di avere già le idee molto chiare. «Loro sono una squadra che vuol dire la sua in questo torneo, soprattutto dopo l’importante successo su Brno. Dovremo fare particolare attenzione all’aspetto difensivo contro un team che tende ad andare molto in area. Per il resto, offensivamente, sarà determinante giocare la nostra pallacanestro».