Giordano Bortolani: «Mi devo riabituare, ma è il mio sesto anno in Serie A.»

13.10.2025 11:40 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Giordano Bortolani: «Mi devo riabituare, ma è il mio sesto anno in Serie A.»
© foto di Arioli/Ciamillo

Giordano Bortolani autore di 17 punti nella vittoria di Cantù contro la Reggiana. "Siamo contenti per la vittoria, c'è stata una bella reazione dopo la sconfitta di Trento. In settimana abbiamo lavorato bene, direi meglio rispetto alla settimana scorsa. Mi sembra molto chiaro: la serie A non è facile, quindi è importantissimo essere riusciti a sfruttare il fattore campo, vincendo la prima in casa. Desio dovrà essere il nostro fortino. E domenica si replica contro Trapani, dovremo farci trovare pronti", ha esordito la guardia, che dopo due anni a Milano nei quali ha visto poco il campo, ora è pronto a guidare Cantù: "Mi devo riabituare, ma è il mio sesto anno in A. Come stile di gioco, sono uno abbastanza paziente, cerco di far capire, a chi non ha esperienza, che più si alza il livello e più bisogna correre in maniera furba, senza perdere palloni".

Cose da sistemare: "Facciamo un po' fatica in alcune situazioni, soprattutto nella gestione dei possessi. Nel finale, una volta in vantaggio, da questo punto di vista abbiamo fatto tutto bene, senza soffrire troppo il ritorno di Reggio Emilia", prosegue Bortolani. Ben 6 falli subiti: "Cerco di essere aggressivo con la palla in mano, i falli subìti arrivano di conseguenza. Penso che si debba giocare concentrati: gli avversari pronti a punirti, nel corso della partita non bisogna mai esaltarsi troppo. E io posso fare ancora meglio di così. Desio? È uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere Cantù in estate. Speriamo domenica di avere dalla nostra parte ancora più pubblico, contro un'avversaria molto forte come Trapani. Ma dovremo essere noi a meritarci un palazzetto pieno e ogni singolo tifoso aggiuntivo sugli spalti".