Varese, l'analisi di capitan Librizzi: «Serve più continuità. Renfro ci darà grande energia»

Durissima sconfitta sabato per la Openjobmetis Varese, messa ko a Masnago dall'Olimpia Milano. Captan Librizzi ha analizzato a La Prealpina la partita: "Milano è una squadra top del nostro campionato e sapevamo che sarebbe stata una partita tosta. Abbiamo affrontato l'Olimpia nel momento peggiore, loro hanno preparato la gara con molta serietà e attenzione e sono stati bravi a metterci in difficoltà sin dall'inizio con le loro scelte difensive. Tirando con queste percentuali da 3 punti era impensabile riuscire a mettere in difficoltà una difesa così attenta come quella dell'EA7", ha detto il giovane playmaker. "L'unica cosa che dobbiamo portarci dietro dalla gara di sabato è la difesa dei primi due quarti, quando almeno lì non abbiamo mollato nello sforzo primario che coach Kastritis ci chiede ogni volta. E da quell'energia in retroguardia dobbiamo prendere slancio per migliorare anche a finalizzare in attacco".
Librizzi parla anche del calo offensivo, appena 61 punti segnati con il 24% dal campo una settimana dopo i 105 a Sassari. "Non ci si deve concentrare tanto sull'attacco, perché il talento è diffuso e i punti nelle mani non mancano, come dimostra la partita di Sassari. Sabato è stata una giornata no al tiro per qualcuno di noi; il nostro marchio di fabbrica è la difesa, e deve tornare ad esserlo al più presto. Le partite sono fatte di 40 minuti, dobbiamo imparare a non cedere alla prima o alla seconda spallata. Lo abbiamo dimostrato a Sassari pur con tanti alti e bassi, dobbiamo imparare a farlo con maggior continuità".
Per la sfida di domenica prossima a Reggio dovrebbe tornare Renfro. "Saremo finalmente al completo e davvero non vediamo l'ora. Nate ci è mancato tantissimo in queste settimane, così come ci era mancato Nkamhoua durante la prima fase della preparazione. Ripartire di nuovo tutti insieme è quello che serve per riuscire finalmente a vedere la squadra costruita in estate e capire quanto valiamo a pieno organico. E affrontare il campionato nella maniera più positiva possibile. Come aveva fatto fino a quando si è infortunato ad Atene, Renfro ci può dare grandissima energia a centroarea e tanta versatilità in difesa, ossia quel che ci serve di più quando facciamo i cambi sistematici su tutti i blocchi. E anche in attacco, con i suoi tagli a canestro e i suoi salti, ci può aiutare tantissimo. È un lungo mobile che è bravo a correre velocemente su e giù per il campo, sarà un'addizione preziosa per le nostre caratteristiche".