Marco Sodini: «I giovani devono giocare e poter sbagliare. Il coraggio? Lo si trova»

07.08.2025 18:35 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Marco Sodini: «I giovani devono giocare e poter sbagliare. Il coraggio? Lo si trova»

Marco Sodini ha guidato l'Italbasket U18 alla vittoria del bronzo agli Europei di categoria. «Siamo decollati per Roma alle 3.30 dopo aver vinto la finale contro la Lettonia. Nelle prime ore non ho avuto modo di fare troppo mente locale. Scorrevano nella testa le immagini non solo di quella partita ma di tutto il torneo. Poi, una volta arrivato a destinazione, ho tirato fuori la medaglia dalla valigia e da lì tutto è apparso più chiaro. Abbiamo ottenuto un gran risultato. Rammarico per la semifinale? Quantificatelo voi, io so che eravamo convinti di poter battere la Spagna in semifinale e giocard l'oro. Tatticamente avevamo trovato la chiave per mettere sabbia nel loro ingranaggio. Non vale la pena avere troppe recriminazioni».

Cosa attende questi ragazzi«Devono giocare, su questo non ci piove. Sbaglieranno? E chi da giovane non l'ha fatto? Io dico sempre che reazione all'errore è più importante dell'errore stesso. Se qui da noi lo spazio per i giovani si restringe, dall'altra parte dell'Oceano, negli USA, c'è la NCAA che iniziando a pagare i migliori talenti è diventato un competitor quasi irraggiungibile. Il coraggio lo si trova. Come ad esempio fece, e parlo di tanti anni fa, Cantò mettendo in quintetto un giovanissimo Antonello Riva. Il coraggio deve essere nel creare spazio ai ragazzi ma anche nell'investire per scovare talenti. Noi come Fip siamo andati in ogni angolo d'Italia con il progetto Ogni Regione Conta. E dato possibilità a molti che forse non l'avrebbero avuta».