JT Thor: «Il pubblico mi ha caricato, Reggio Emilia assomiglia ad Omaha (Nebraska), mi ricorda casa mia»

JT Thor il migliore nella sconfitta della Unahotels Reggiana contro Brescia. L'ultimo arrivato ha chiuso con 4/4 dalla lunga distanza. Le sue parole raccolte da Isabella Zanoni per PianetaBasket.“C’era una bella atmosfera, con ottimi tifosi. È stata la mia prima partita qui a Reggio Emilia ed è stato davvero bello giocare in questo palazzetto. Nei momenti in cui siamo stati sostenuti ho sentito il calore del pubblico, e questo mi ha spinto a dare ancora di più. Questa è stata la mia migliore partita dopo settimane di allenamento: sì, allenarmi mi è servito molto. Negli Stati Uniti giochiamo tantissime partite consecutive e non ero più abituato ad avere un periodo di lavoro così lungo: non mi capitava da almeno tre anni.

La posizione in cui mi sento più a mio agio è quella di 4, è il ruolo che preferisco e che mi è più congeniale. Ma posso giocare anche da 5 e da 3. Per quanto riguarda l’ambientamento a Reggio, la città è bella e tranquilla. Non posso dire nulla di negativo: i compagni, sia americani che italiani, mi stanno aiutando molto nel mio inserimento. Reggio è una città calma, mi ricorda un po’ l’Omaha (Nebraska), da dove provengo.

Sul campionato europeo non voglio fare previsioni: ragiono giorno per giorno, ogni giornata è una nuova scoperta, quindi non ho aspettative particolari. Quello che devo ancora mostrarvi è più solidità e più presenza a rimbalzo. Stasera ho giocato una buona partita, ma le prime due non sono state all’altezza”.