La Tribuna di Treviso mette in dubbio l'omologazione di Treviso-Trapani

Due particolari colti nella lettura del referto della partita di domenica pomeriggio tra Nutribullet Treviso e Trapani Shark hanno suscitato interesse e curiosità, oltre a far nascere una domanda alla Tribuna di Treviso sulla regolarità della gara, che secondo lo scrivente dell'articolo, potrebbe produrre conseguenze in sede di omologazione del risultato da parte del giudice sportivo nella giornata di domani, quando la decima giornata sarà stata completata con i posticipi di questo pomeriggio. Ecco i due rilievi fatti:

Luigi Antonio Patti. La sua presenza a referto ha consentito alla formazione granata di rispettare la norma dell'articolo 13.4 delle Disposizioni Organizzative Annuali. Playguardia di 172 centimetri, maglia numero 16, Patti era stato tesserato a settembre da Trapani ma non era mai stato inserito prima nelle liste della prima squadra, nemmeno a titolo integrativo. Anche in Next Gen, manifestazione Underl9 in cui la società granata ha presentato una rappresentativa mista di più realtà siciliane, Patti quasi non si è visto sinora: la sua unica presenza risale allo scorso 29 novembre al palasport di Villafranca, quaranta minuti trascorsi seduto in panchina a guardare la sconfitta dei suoi compagni (112-94 contro Tortona). Dopo l'uscita dell'ex capitano Amar Alibegovic, Trapani ha deciso di sfruttare quel tesseramento di inizio autunno per colmare la lacuna ed evitare ulteriori sanzioni da parte della giustizia sportiva.

Il fantasma di Jasmin Repesa. Curioso invece il riscontro della Lista R nel prepartita, in cui compare come capoallenatore Jasmin Repesa. Il coach croato ovviamente non è al Palaverde nemmeno in veste di spettatore: sulla panchina ospite siedono il secondo assistente Alex Latini, l'ex giocatore Darryl Middleton (player development coach dei granata) e il direttore sportivo Valeriano D'Orta. Tutto regolare? "Curioso invece il riscontro della Lista R nel prepartita, in cui compare come capoallenatore Jasmin Repesa. Il coach croato ovviamente non è al Palaverde, nemmeno in veste di spettatore: sulla panchina ospite siedono il secondo assistente Alex Latini, l'ex giocatore Darryl Middleton (player development coach dei granata) e il direttore sportivo ValerianoD'Orta. Da capire se questo dettaglio possa produrre conseguenze in sede di omologazione. Che verrà decisa martedì dal Giudice Sportivo", scrive il quotidiano.