Gherardini sulla svolta LBA Tv, il futuro del basket in chiaro, il ritorno su Sky

La LegaBasket Serie A ha deciso di mettersi in proprio e dare vita a LBA Tv per la trasmissione streaming delle sue partite. Una svolta storica nell'ambito dei diritti televisivi del basket italiano. "Quanto è importante questo rinnovo? Potrei dire... 11: queste risorse alimentano il budget. I diritti tv sono un'equazione da risolvere, aver cominciato con la firma con Sky per la parte "pay" è stato un segnale forte. Un azzardo? No, è il risultato di varie interlocuzioni. Il modello seguito fin qui è superato ed è necessario cambiare: nello sport, leghe e club dovranno distribuire direttamente il loro prodotto per essere ancora più vicini ai tifosi", dice il nuovo presidente della LegaBasket Maurizio Gherardini al Corriere della Sera.
La Serie A abbandona di conseguenza DAZN ma anche Discovery, mentre Gherardini non esclude la presenza sul chiaro "a patto di lavorare con un interlocutore che investa nel nostro sport". Mentre sul basket italiano dice: "È malato? Se lo è, è un paziente che dà cenni di vitalità. Torno in Italia dopo 20 anni e colgo buoni segnali: dalla qualità degli stranieri al fatto che sono in arrivo nuovi impianti, penso a Tortona, Venezia, Cantù, Bologna, o alla Varese che sta sistemando lo storico palasport. In Turchia ogni città ha strutture incredibili: l'ltalia deve recuperare il tempo perduto". Tre cose urgenti in agenda. "La prima: incontrare le 16 società. Le realtà non sono omogenee, dovrò "pesare" le diversità. Ma allo stesso tempo vanno pretesi standard comuni, dal marketing, alle vendite, alla comunicazione. Infine non dovremo temere di studiare che cosa è successo nelle leghe europee e in altri sport: nel passato abbiamo avuto la puzza sotto il naso, servirà cambiare atteggiamento