Nasce una nuova lega internazionale: ecco Project B, ma non c'è Maverick Carter (socio di LeBron)

Il progetto “Project B”, una nuova lega internazionale di basket maschile e femminile che punta a debuttare il prossimo autunno, prosegue il suo cammino ma senza uno dei nomi più noti che vi erano inizialmente associati: Maverick Carter. Come riportato da Front Office Sports, il socio storico di LeBron James ha deciso di ritirarsi “mesi fa, dopo aver fornito una consulenza al gruppo”, come confermato da un suo portavoce. LeBron James, invece, “non ha mai fatto parte del progetto”. La lega resta guidata da Geoff Prentice, cofondatore di Skype, e dall’ex dirigente di Facebook Grady Burnett, affiancati da un gruppo di investitori di alto profilo che include il tennista Novak Djokovic, la campionessa Sloane Stephens, le ex stelle WNBA Candace Parker e Alana Beard, e l’ex quarterback NFL Steve Young.
Durante l’estate, Carter era stato avvistato su uno yacht in Francia insieme a James e a Misko Raznatovic, agente europeo di Nikola Jokic. Diverse fonti sostengono che l’incontro fosse legato proprio a Project B, anche se Raznatovic “ha rifiutato di commentare il proprio coinvolgimento”. Il piano del gruppo prevede di organizzare tornei in Asia, Europa e America Latina a partire dal prossimo autunno, con stagioni che si estenderanno fino ad aprile, andando quindi a sovrapporsi al calendario NBA ma non a quello estivo della WNBA.
Secondo Burnett, la lega vuole distinguersi anche per il trattamento economico riservato alle atlete. “Stiamo pagando cifre multiple rispetto a quanto si offre attualmente nel mondo dello sport femminile,” ha spiegato. “Stiamo offrendo i salari e i pacchetti azionari più alti tra tutti gli sport di squadra femminili.” La cofondatrice Alana Beard, quattro volte All-Star WNBA, ha ribadito la serietà del progetto: “Non è un espediente. Giocheremo cinque contro cinque, sarà basket d’élite. Vogliamo i migliori dei migliori nella nostra lega. Punto e basta.” Il gruppo, secondo Bloomberg, ha cercato di raccogliere fino a 5 miliardi di dollari di investimenti, anche se non sono stati rivelati i fondi effettivamente ottenuti. Il commissario NBA Adam Silver, commentando la nascita di possibili competitor, ha osservato che “la concorrenza tiene sempre tutti in allerta”.