Altro che ritiro: la «Second Decision» di LeBron James è una pubblicità

07.10.2025 17:56 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Altro che ritiro: la «Second Decision» di LeBron James è una pubblicità

Ritiro? Ma va. La «Second Decision» annunciata ieri da LeBron James non è altro che una trovata pubblicitaria. Il mondo era in attesa del grande annuncio di LeBron, e alla fine i fans sono rimasti delusi. Non tanto perché non sono stati fatti annunci, quanto per il fatto di scoprire che fosse tutta una mossa di marketing. Molti tifosi hanno pensato che il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers fosse pronto ad annunciare un tour d’addio, chiudendo così la sua straordinaria carriera dopo la stagione NBA numero 23, un record assoluto. L’effetto è stato immediato: i biglietti per l’ultima partita casalinga dei Lakers in regular season sono schizzati alle stelle, con i prezzi che – secondo TickPick – sono aumentati del 423%, passando da 85 a 445 dollari.

Ma la verità era ben diversa. La “seconda decisione” di LeBron non riguardava il ritiro, bensì una nuova collaborazione commerciale con Hennessy, svelata con un video ironico e curato nei minimi dettagli, fino alla maglietta che ricordava quella indossata nel celebre annuncio del 2010. Un’operazione di marketing perfettamente riuscita, che ha riacceso l’attenzione mediatica attorno al Re e al suo futuro. Per ora, nulla è deciso sul momento del suo addio: secondo fonti NBA, LeBron non ha ancora pianificato un “farewell tour” e dovrebbe quindi disputare almeno un’altra stagione dopo quella in partenza il 21 ottobre su NBC e Peacock. Resta da capire se lo farà ancora in giallo-viola o se la sua prossima “decisione” lo porterà verso una nuova avventura.