ASVEL condannato a pagare quasi 500.000 euro a Zvezdan Mitrovic

A oltre tre anni dalla prima pronuncia (non solo in Italia quindi c'è un problema di lentezza della giustizia, ndr), la Corte d’Appello di Lione ha confermato la sentenza del Tribunale del Lavoro che condannava l’ASVEL a versare 481.464 euro all’ex allenatore Zvezdan Mitrovic per “licenziamento senza giusta causa”. A questa cifra si aggiungono 2.000 euro di spese processuali, per un totale di 483.464 euro. L’annuncio è stato dato dall’avvocato del tecnico montenegrino, Maître Xavier Le Cerf Galle. Mitrovic, arrivato nel 2018 e subito campione di Francia, era stato sollevato dall’incarico nel maggio 2020 con l’accusa di “grave cattiva condotta”, legata a comportamenti interni e falli tecnici che, secondo il club, avrebbero danneggiato l’immagine dell’ASVEL.
Nonostante le dichiarazioni del presidente Tony Parker, che aveva giustificato la decisione parlando di limiti superati e di rispetto dell’immagine societaria, il sistema giudiziario francese non ha mai ritenuto legittimo il licenziamento. La cifra riconosciuta corrisponde alla retribuzione lorda che Mitrovic avrebbe dovuto percepire fino alla scadenza del contratto. L’ASVEL ha ora la possibilità di ricorrere alla Corte di Cassazione, ma tale azione non sospenderebbe l’esecutività della sentenza. Il caso rappresenta un precedente significativo nel panorama cestistico europeo, evidenziando l’importanza della tutela contrattuale anche ai massimi livelli professionistici.