La NBA dovrà affrontare cause legali da miliardi di dollari per le scommesse?
Secondo diversi esperti del settore legale e del gioco interpellati dal New York Post, la NBA potrebbe trovarsi presto a fronteggiare cause giudiziarie di portata enorme, potenzialmente nell’ordine di miliardi di dollari, a causa dell’espansione dello scandalo legato alle scommesse che ha coinvolto la lega. La vicenda, come ormai è ampiamente noto, è esplosa dopo che le autorità federali hanno incriminato 31 individui, tra cui il coach dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups, il giocatore dei Miami Heat Terry Rozier e l’ex atleta dei Cleveland Cavaliers Damon Jones. Le accuse ruotano attorno a un vasto sistema di scommesse illegali connesso alla criminalità organizzata. Marc Dunbar, presidente dell’International Masters of Gaming Law, ha dichiarato al quotidiano della Grande Mela che il danno potenziale per la lega, sia in termini economici che di reputazione, potrebbe raggiungere cifre a nove o addirittura dieci zeri. Ha anche ipotizzato che una causa legale possa essere formalizzata già entro la settimana.
Rozier sarebbe accusato di aver fornito informazioni riservate sugli infortuni a persone vicine, permettendo loro di effettuare puntate vantaggiose. Billups e Jones, invece, sarebbero stati coinvolti come volti noti per attirare scommettitori a tavoli di poker manipolati. Alcuni atti giudiziari indicano che Billups avrebbe persino informato certi scommettitori dell’intenzione dei Trail Blazers di non disputare una partita, anche se non è stato formalmente accusato per questo episodio.
L’avvocato Ernest Matthews ha previsto l’emergere di azioni legali collettive in seguito allo scandalo. Dunbar ha sottolineato che l’intera industria delle scommesse sportive è in allarme, soprattutto per i legami sempre più stretti tra la NBA e gli operatori del settore. Matthews ha inoltre evidenziato che la lega potrebbe essere più vulnerabile rispetto alle piattaforme di gioco, poiché queste ultime spesso si tutelano con clausole contrattuali che impongono l’arbitrato, talvolta in giurisdizioni estere come Malta. Infine, Dunbar ha avvertito che allenatori e giocatori coinvolti potrebbero incorrere in gravi conseguenze legali, in base alle normative federali contro la manipolazione degli eventi sportivi. Ha spiegato che queste violazioni potrebbero costituire la base per azioni civili legate al racket, vista la quantità di persone e denaro coinvolti.