A2 Verde - Udine vola, l'Urania crolla nel secondo tempo

A2 Verde - Udine vola, l'Urania crolla nel secondo tempo

Niente da fare per Urania che deve arrendersi contro Udine, 53-67. Dopo un primo tempo di rincorsa, ma equilibrato, i Wildcats crollano nella ripresa. Decisive le spallate di Foulland, oltre alle prestazioni di pura qualità ed esperienza di Antonutti e Giuri. Giornata da dimenticare per Milano con i soli Langston e Benevelli in doppia cifra.

LA GARA
Subito ruvida la difesa di Udine che sporca i possessi di Milano, 2-6 grazie a due comodi canestri di Foulland, 2-6. Benevelli scuote Urania con la prima tripla del match, è sempre però la Old Wild West a guidare la danza, 5-8 di un intraprendente Mussini. Scalda la mano Raivio con i Wildcats che si aggrappano alla grinta di capitan Benevelli per tenersi a contatto, 9-10. Foulland è un pericolo costante in vernice sia a rimbalzo che nei giochi a due, arriva il secondo fallo di Bossi mentre i friulani trovano il primo mini break con il tiro in avvicinamento di Antonutti, 9-14. L’esperienza di Giuri garantisce nuovo propellente ai bianconeri che chiudono a più 6 alla prima sirena, 13-19. Si batte con il consueto coraggio la coppia Piunti-Raspino, i padroni di casa ripartono dalla difesa per rientrare in corsa, zampata dall’arco di Benevelli e canestro di Piunti per il meno 1, 18-19. Coach Villa da minuti importanti a Franco che risponde presente, con energia i Wildcats sfruttano un paio di rimbalzi d’attacco di Benevelli e Piunti, del lungo marchigiano l’artigliata del sorpasso, 23-21. Torna a colpire dal perimetro Mussini che ridona inerzia agli ospiti, Foulland schiaccia il più 5 di Udine, 23-28. Prova la spallata la Old Wild West che viene respinta da Raspino e Piunti, Urania a contatto a metà gara, 30-34.

Copione che non cambia dopo la pausa lunga, pallino in mano ai bianconeri che scappano a più 8 dopo la penetrazione di Mussini, 34-42. Ancora l’ex reggiano alimenta il break degli ospiti costringendo alla terza penalità Raivio per il primo vantaggio in doppia cifra, 34-45. Smarrisce fluidità offensiva e convinzione Milano che sbaglia spesso dal perimetro, affonda sino a meno 23 la truppa di coach Villa con Johnson, Giuri ed Antonutti che aprono il fuoco, 36-59. Ultima frazione in controllo per gli uomini di coach Boniciolli, Milano mostra comunque vigore e difesa per evitare il tracollo. Tardiva la rimonta milanese, condotta da Raspino e Langston, che si arresta sino al meno 12 prima della tripla della staffa di Giuri, 52-67.

URANIA MILANO: Langston 14, Benevelli 11, Raivio e Raspino 9

OLD WILD WEST: Foulland 21, Antonutti 14, Mussini 12