La nuova serie A – 16: Olimpia Milano a caccia del bis

Mercato oculato per i campioni d’Italia con ben sette conferme. Dal Panathinaikos arriva il play Mike James: contratto triennale che sfiora i 6 milioni di dollari
06.10.2018 17:00 di  Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A – 16: Olimpia Milano a caccia del bis

L’era Siena è finita da un lustro. Milano nonostante un budget largamente superiore alla concorrenza, ha sperimentato sulla propria pelle che non sempre l’equazione spendi = vinci è valida. Sassari nel 2015 e Venezia nel 2017 ne hanno approfittato. L’Olimpia sembra però aver imboccato una nuova strada. Con Pianigiani in panchina è arrivato il ventottesimo scudetto pur non avendo vinto la regular season come nelle precedenti quattro stagioni. Bandite le rivoluzioni di mercato estive sull’onda emozionale di cocenti delusioni, le Scarpette rosse hanno blindato sette campioni d’Italia operando aggiunte oculate e funzionali.

Ed i risultati si sono già visti: primo trofeo stagionale, la Supercoppa, conquistato in scioltezza la scorsa settimana a Brescia. Mollato un certo monopolio sugli italiani che reclamavano spazio o non erano graditissimi al coach (via Abass, Cusin, Pascolo), Milano ha rinnovato quasi interamente la pattuglia italiana. Alla sola conferma di Andrea Cinciarini ed al ritorno per fine prestito da Cremona di Simone Fontecchio, si sono aggiunti tre colpi di spessore. Il miglior giocatore italiano in relazione alle potenzialità ed all’età è Amedeo Della Valle che ha lasciato con un anno di ritardo la culla Reggio Emilia. Americani con moglie italiana e soprattutto vestiti d’azzurro sono i due nuovi lunghi, Cristian Burns e Jeff Brooks: entrambi nazionali e quindi equiparati ad italiani di formazione. Burns a Cantù è stato il miglior rimbalzista del campionato, Brooks ritorna in Italia dove aveva cominciato la sua carriera a Jesi, Cantù, Caserta e Sassari. Negli ultimi due anni a Malaga ha vinto Eurocup e disputato l’Eurolega: è l’uomo che Pianigiani ha preferito a Pascolo. L’Armani ha rinunciato al back court titolare della passata stagione. Se per Theodore non è stata una stagione esaltante, la mancata conferma del “Mini Mamba”, Goudelock, qualche sorpresa l’ha destata. Non sono mancate le frecciatine all’indirizzo di Pianigiani da parte della guardia americana, decisiva nella serie di finale contro Trento. Il coach senese, dopo essersi assicurato la qualità e l’esperienza del confermato Curtis Jerrells, ha virato su due nomi di spessore internazionale. Dal Panathinaikos è arrivato il play Mike James. Sarà il giocatore più pagato del campionato italiano (2+1 da quasi 6 milioni di dollari) dove ritorna da grande star dopo la parentesi di inizio carriera in A2 ad Omegna. Insieme a Norris Cole della Sidigas è l’uomo copertina del basket mercato italiano.

Abbondanza, qualità e distribuzione di responsabilità nel settore esterni: al fianco di James ci sarà la guardia della nazionale serba, Nemanja Nedovic, nelle ultime tre stagioni colonna dell’Unicaja Malaga. Vlado Micov resta il collante perfetto tra i reparti di cui Pianigiani non farebbe a meno. Otto gli stranieri sotto contratto: Amedeo Della Valle e ed il confermato tiratore lettone Dairis Bertans si divideranno i compiti a seconda della competizione tra campionato ed Eurolega. Sotto canestro gli italiani d’America, Brooks e Burns, che altrove potrebbero godere di minutaggio bulgari, dovranno rappresentare l’alter ego dei confermati big lituani: Mindaugas Kuzminskas e Arturas Gudaitis. L’ottavo straniero per ora penalizzato dal turnover in Supercoppa è il centro americano cresciuto in casa Kaleb Tarczewski.

AIX ARMANI MILANO: (in maiuscolo i nuovi acquisti): format 6+6, 5 su 8 “visti” per giocatori extra UE, 13 tesseramenti sui 18 possibili. Quintetto: JAMES (Usa), NEDOVIC (Srb), Micov (Srb), Kuzminskas (Lit), Gudaitis (Lit). Panchina: Cinciarini, Jerrells (Usa), DELLA VALLE, BROOKS, BURNS, Tarczewski (Usa), Bertans (Lat), Fontecchio, Musumeci. Coach: Pianigiani.