Alessandro Gentile ammette: "Avrei dovuto lasciare Milano prima, credo sia stato negativo per tutti"

Alessandro Gentile ammette: "Avrei dovuto lasciare Milano prima, credo sia stato negativo per tutti"
© foto di Savino Paolella

A DAZN Got Game, Alessandro Gentile è tornato a parlare del suo periodo a Milano e del fatto che sarebbe stato meglio chiudere prima il rapporto. "Sicuramente riguardo indietro e guardando oggi i ragazzi di 20/21 anni, mi rendo conto che avevo delle responsabilità che non tutti a questa età sono abituati ad avere. Chiaramente tento ad essere molto critico con me stesso. Ma il me di 30 anni direbbe 'bravo'. Non era facile. Sicuramente ci sono stati momenti negativi, brutti, poteva andare meglio ma poteva andare anche molto peggio. Cosa rifarei diversamente? Tornando indietro sicuramente avrei accettato di lasciare Milano un po' prima, quando ho avuto la possibilità. Non lo vivo come rimpianto. Milano per me è un pezzo di cuore, sono stati anni fantastici. Ma credo che il rapporto fosse logorato. Credo sia stato negativo per tutti, di averlo trascinato qualche anno di troppo. Sicuramente è stato un periodo intenso quello all'Olimpia. Aver riportato lo Scudetto a Milano, il primo dell'era Armani, da capitano dopo mio padre, è una cosa che porterò sempre e resterà per sempre. Grandi gioie e anche qualche delusione, come detto si poteva finire un po' prima e meglio per tutti".

Sugli up and down della sua carriera e la sua forte personalità. "Ho cominciato a giocare molto presto, ho avuto tanti alti e bassi nella mia carriera. Tanti infortuni, tanti momenti belli e altrettanti brutti. Cerco sempre di rimettermi in discussione, in gioco, perché la pallacanestro è quello che amo fare. E finchè il mio fisico e la mia testa reggeranno, lo continuerò a fare. Sicuramente essere ‘senza filtri’ in campo non rispecchia veramente quello che sono come persona in generale. Questo mi ha portato ad atteggiamenti che possono essere stati considerati o passati come sbagliati. Questo modo di fare mi ha portato nel corso della carriera a qualche passo falso ma è stata anche la mia forza. Crescendo sto cercando di lavorare e di trovare un equilibrio tra le due cose. Credo che la mia forza è la passione che metto in campo”.

Gentile ha poi raccontato di come ha affrontato la depressione: “Credo sia un tema delicato, la depressione racchiude tante piccole sofferenze. Quando si parla di salute mentale, questa è una cosa in prima persona che affronto ogni giorno e un lavoro che dura. Devi imparare a conoscerti, a capire le cose che ti fanno bene e male. È stato un periodo molto difficile ma che mi ha insegnato tanto dando i valori giusti alle cose, riportandomi con i piedi per terra e nel mondo reale”.