NBA - Un gruppo di free agent invitati nella "bolla" se necessario?

NBA - Un gruppo di free agent invitati nella "bolla" se necessario?

In virtù della sua posizione all'interno dell'organigramma sindacale dei giocatori, Anthony Tolliver ha seguito da vicino i negoziati con l'NBA al fine di istituire un piano di recupero per consentire alla stagione 2019-2020 di concludersi . Meno di un mese prima del ritorno ufficiale alla competizione per la NBA, al Daily Memphian il cecchino dei Grizzlies ha mostrato la sua soddisfazione per la soluzione trovata tramite la bolla di Orlando a Disneyworld.

Ma Anthony Tolliver non si è fermato a questo una volta che l'accordo è stato ratificato tra le due parti. E' intervenuto presentando l'idea di integrare un pool di free agent nella bolla, una sorta di "serbatoio" in cui i franchising potrebbero scegliere se necessario, in particolare in caso di troppi contagi all'interno di un roster.

"Forse dovremmo avere un gruppo di giocatori che non fanno parte di una determinata squadra, giocatori senza contratto che sono nella bolla con noi e, se necessario, le squadre possono contrattualizzare", ha aggiunto. "Penso che sarebbe una precauzione di sicurezza al fine di preservare il gioco nel miglior modo possibile. In questo modo, se una squadra si trova ad affrontare un'epidemia di coronavirus, può sempre mantenere una buona squadra sul campo. Non so se accadrà, ma forse è un'idea che dovremmo esplorare.”