NBA - La crisi cinese e Harrison Barnes dietro il contratto di Buddy Hield

NBA - La crisi cinese e Harrison Barnes dietro il contratto di Buddy Hield

Che Buddy Hield sia più che una speranza per i Kings lo dimostrano i numeri, che lo vedono primo giocatore nella storia NBA a raggiungere le 600 triple nei primi tre anni. Ma il rinnovo del contratto, per il giocatore 26enne arrivato nel 2016 nella trade che portò DeMarcus Cousins ai Pelicans, langue e il 1° luglio 2020 Hield potrebbe ritrovarsi restricted free agent.

Hield chiede un quadriennale da 110 milioni di dollari, l'offerta di Sacramento arriva a 90 milioni. Perché? Da una parte c'è la recentissima crisi con la Cina e i suoi sponsor: siccome il salary cap viene fatto sui risultati economici della Lega dell'anno precedente, nella più che probabile ipotesi di un bagno finanziario in arrivo il monte ingaggi potrebbe addirittura scendere. E i Kings, accontentando Hield, potrebbero ritrovarsi ingessati dal punto di vista finanziario.

Poi c'è la storia del contratto di Harrison Barne, cui è stato garantito un accordo quadriennale di $ 85 milioni che gli renderà in media $ 21,25 milioni all'anno. Un contratto forse esagerato, che si dice nelle stanze della franchigia sia oggetto di "rimorso". L'entourage di Hield dice che il proprio assistito vale molto di più, ed è per queste ragioni che c'è una impasse nella trattativa.

Secondo le proiezioni, ci sarebbero almeno quattro franchigie che potrebbero offrire più di 20 milioni l'anno la prossima estate: Atlanta Hawks, Charlotte Hornets, Cleveland Cavaliers e Memphis Grizzlies. Il pericolo di non poter pareggiare una offerta maxi durante la restricted free agency di Hield possa vederlo partire per altri lidi.