Jarred Vanderbilt sta già costringendo i Lakers a ripensare la loro rotazione

Dopo tanti mesi di stop, Jarred Vanderbilt è tornato in campo con i Los Angeles Lakers e ha subito fatto la differenza. Nella sconfitta contro i Golden State Warriors (103-111), il lungo gialloviola ha mostrato una forma brillante, chiudendo con 9 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi in soli 20 minuti. La sua presenza difensiva e la capacità di leggere il gioco hanno impressionato lo staff tecnico, tanto da spingere la franchigia a riconsiderare le gerarchie nella rotazione. Vanderbilt è stato ovunque sul parquet, dimostrando di essere il giocatore più attivo della squadra in entrambe le metà campo.
Con l’assenza di LeBron James e Luka Dončić, la preseason ha offerto a Vanderbilt l’occasione perfetta per riaffermarsi come pedina fondamentale. Il suo impatto è stato talmente evidente che coach Ham potrebbe inserirlo stabilmente tra i titolari, al posto di Rui Hachimura o Marcus Smart. La sua energia, il QI difensivo e la versatilità lo rendono un profilo ideale per bilanciare un quintetto che ha bisogno di intensità e copertura sul perimetro. Se riuscirà a migliorare la sua efficienza offensiva e consolidare il tiro da tre, Vanderbilt potrebbe diventare uno dei fattori chiave per la corsa al titolo dei Lakers nella stagione 2025/26.