Reyer, Leonardo Candi: "In tutti c'è grande energia e voglia di far bene"

Reyer, Leonardo Candi: "In tutti c'è grande energia e voglia di far bene"
© foto di Gilardi/Ciamillo

Il nuovo esterno dell'Umana Reyer maschile Leonardo Candi (28 anni, 1,90), è stato presentato alla stampa questo pomeriggio al Palasport Taliercio. Il bolognese Candi viene da un contratto triennale alla Bertram Derthona, dopo aver esordito in serie A nel 2015-16 con la maglia della Fortitudo Bologna, ed aver militato nel periodo 2017-2022 alla Pallacanestro Reggiana. Un playmaker giovane ma con grande esperienza ad alto livello. Queste le lorosue dichiarazioni.

Le prime sensazioni da giocatore dell’Umana Reyer. "Per adesso posso dire soltanto cose positive. Stiamo creando un bel gruppo e questa è la cosa più importante all'inizio della preparazione. Stiamo lavorando molto duramente e personalmente mi sono trovato subito benissimo, a partire dalla società, dallo staff tecnico e dai compagni. Hanno accolto me e mia moglie in maniera veramente egregia e sono molto felice di essere qui. Non vedo l'ora che inizi la stagione".

Qual è il tuo ruolo preferito, Leonardo? "Il ruolo che mi piace di più è il playmaker, perché nasco come tale, ma credo che la mia capacità di ricoprire più ruoli sia un grande vantaggio. Durante la mia carriera sono riuscito a ritagliarmi spazio e a crescere anche in altre posizioni. Credo sia un mio punto di forza, una caratteristica che può aiutare il coach a creare quintetti diversi e a dare più opzioni nelle rotazioni. Sono un giocatore che si mette sempre a disposizione per il bene della squadra".

Come ti può aiutare a crescere questo Club? "Questo è un club che lavora moltissimo sullo sviluppo dei giocatori. Lavoriamo duramente ogni giorno, sia sul parquet che in sala pesi, per essere pronti per la stagione e per migliorare le nostre abilità individuali e di squadra. Il nostro staff tecnico dedica tantissimo tempo anche al lavoro individuale e questo ci permette di arrivare alle partite con più fiducia nei nostri mezzi. Per me è un modo nuovo di interpretare il lavoro settimanale, mi sto trovando molto bene e sono curioso di mettermi alla prova in questo contesto".ore migliore".

Leonardo, cosa pensi di questa Eurocup? "L’ultima volta che l’ho giocata è stato con Reggio Emilia, un po' di anni fa, e la ricordo come una competizione molto dura e tosta. Uno dei motivi per cui sono venuto qui è proprio la possibilità di confrontarmi di nuovo a questo livello. Sarà un girone complicato, con squadre molto forti, ma credo che dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi e poi affrontare partita per partita. La cosa più importante ora è creare la giusta chimica di squadra. Chiaramente la competizione è molto importante, vincendola si va in Eurolega... a me piace sognare, sono un sognatore, e mi fermo qui per scaramanzia!"

Quali possono essere i punti di forza della squadra?  "Siamo una squadra a cui il coach vuole dare intensità e un ritmo alto, e credo che abbiamo le caratteristiche per farlo. Lo staff tecnico sta lavorando per creare un sistema che permetta a ogni giocatore di esprimere al meglio il proprio talento. Siamo un gruppo con giocatori molto forti, anche se non siamo ancora al completo e servirà tempo per conoscerci tutti al meglio. Ma siamo sulla buona strada e sono convinto che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre".

Leonardo, come giudichi il livello del campionato italiano? "Il livello del campionato si è alzato negli ultimi anni e credo che anche questa stagione sarà così. Le squadre si attrezzano sempre di più. È troppo presto per fare classifiche o vedere come sono strutturate le altre, dobbiamo pensare a noi, a costruire un buon gruppo e a fare quello che ci chiede il coach. Pian piano vedremo a che punto saremo e ci confronteremo con i nostri avversari".
Cosa ti ha colpito del gioco proposto da coach Spahija? "Sicuramente l'intensità, la durezza fisica e l'aggressività. È uno stile di gioco moderno, non di certo 'all'antica'. Queste sono le caratteristiche più importanti dello stile del coach".