Morte Armani, l'emozione di Gigi Datome: «Un'icona del nostro tempo»

Un visibilmente emozionato Gigi Datome ricorda a Sky Sport Giorgio Armani nel giorno della sua morte. "Ci dimentichiamo che prima di essere il signor Armani, era una persona, un essere umano: quindi un pensiero alla famiglia, gli amici, i collaboratori più stretti che hanno perso un punto di riferimento". Poi parla di ricordi: "Il suo supporto, continuo con discrezione, con eleganza. Non solo nel lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni, è stato bello poter - insieme ai miei compagni - poter rappresentare lui e il suo marchio. Il suo mondo tramite l'Olimpia Milano nella pallacanestro: è un giorno che ha scioccato tutti, non solo chi aveva a che fare con lui o l'Olimpia. Se ne è andata un'icona del nostro tempo. Mi dispiace veramente molto".

Un aneddoto. "Quando giocava con i nostri figli aveva una luce agli occhi molto umana, lo si vedeva proprio felice di far sorridere i bimbi, anche quando noi eravamo molto concentrati sulla partita. Vedevo una luce nei suoi occhi. Trasmetteva grande umanità e questo forse è il ricordo più dolce forse che ho del signor Armani: è stato bello poter far parte di quel gruppo, di poter in qualche modo cercare di rappresentarlo. Sono grato, mi ha permesso di finire la carriera ad alto livello, di continuare quell'anno dopo che a volte può essere critico. Sono molto legato a lui, Dell'Orco e tutta l'Olimpia. Per me che ci sono stati un po' più a contatto, è qualcosa che mi colpisce un po' di più. Il lutto sulla maglia? Gesto doveroso. Ha fatto tantissimo per la pallacanestro e tutto lo sport italiano. Un'icona dell'Italia e del mondo".