Melli ricorda Armani: «Onorato di essere stato otto anni nella sua Olimpia»

04.09.2025 20:45 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Melli ricorda Armani: «Onorato di essere stato otto anni nella sua Olimpia»
© foto di Degaspari/Ciamillo

Nicolò Melli ha ricordato Giorgio Armani, scomparso oggi all'età di 91 anni. Le sue parole a Sky Sport: "Io ho vissuto 8 anni della mia carriera in Olimpia Milano, una seconda pelle. Abbiamo ricevuto la notizia prima della partita, c’è un grandissimo dispiacere. Nutro un grande affetto per lui, è sempre stato molto carino nei miei confronti. C’è grande dispiacere. Un pensiero va alla sua famiglia, al Gruppo Armani, è una brutta notizia ma preferisco pensare ai ricordi e ai trofei alzati insieme. Ci lascia una grandissima personalità. Grande spessore umano, le sue parole hanno sempre avuto una profondità non banale. Custodirò per sempre un bellissimo ricordo suo. Onorato essere stato otto anni nella sua squadra, mi sarebbe piaciuto portare più trofei, e più importanti".

Il ricordo di due episodi
"C'è grande dispiacere, grande commozione. Mando un grande abbraccio alle persone a lui caro che gli stavano attorno. Un ricordo? Il primo è dolce-amaro. Una Coppa Italia, mi sembra con Scariolo come allenatore, perdiamo con Siena a Torino. E lui viene negli spogliatoi, noi tutti arrabbiati. E lui con quasi candore, con un affetto dice: "Ma perchè siete tristi? Concentratevi sul prossimo obiettivo". Aveva avuto parole di grande affetto e simpatia nei nostri confronti. E la seconda come ha detto Gigi [Datome], la seconda volta a Milano mia figlia non aveva ancora un anno. E le poche volte che si sono incrociati ha speso sempre qualche secondo, una carezza a Matilde. Ha sempre dimostrato, al di là di un grande fiuto imprenditoriale, un grandissimo spessore umano. E questo è quello che mi porterò sempre dietro".

Attesa per gli ottavi di finale
"Secondo me abbiamo fatto un ottimo percorso. Ce la siamo giocati anche con la Grecia all'esordio, non era facile. Dopodiché abbiamo fatto percorso netto, siamo dove volevamo essere. Sapevamo la Grecia fosse la favorita, ora vediamo se gli dei del basket ci guardano dall'alto. Altrimenti la seconda posizione in un gruppo del genere è qualcosa di cui andare fieri. Vediamo di la quali saranno gli accoppiamenti, poi faremo quello che ci sarà da fare".