Razzismo a EuroBasket, Francisco non ci sta: «Ricevuti 3000 messaggi. Non si può restare in silenzio»

Un episodio inquietante ha scosso la nazionale francese di basket: il playmaker Sylvain Francisco ha rivelato di aver ricevuto oltre 3.000 messaggi a sfondo razzista dopo quanto accaduto nel finale della partita contro la Slovenia. Come già raccontato negli scorsi giorni, l’azione incriminata è arrivata nei secondi conclusivi del match, ormai già deciso, quando Francisco ha tentato un layup subito dopo aver stretto la mano a Luka Dončić a partita ormai finita. Un gesto che ha scatenato una valanga d’odio sui social, come lui stesso ha raccontato: “Non ci sono parole. È assurdo. Soprattutto perché arriva da adulti, padri, madri o bambini che nemmeno dovrebbero essere sui social. Puoi insultarmi per il mio livello di basket, ma quando si tocca la mia razza o il colore della mia pelle, non lo accetto.”
L’ondata di insulti ha avuto un impatto profondo sul giocatore: “Non me lo aspettavo, ma mi ha colpito davvero. Mi ha influenzato mentalmente. Sono umano—mi ha toccato. La maggior parte delle volte pensi che non succederà, ma succede. Sto cercando di andare avanti perché la cosa più importante è vincere queste partite, e so che i ragazzi hanno bisogno di me.” Francisco ha anche criticato la lentezza della reazione istituzionale, soprattutto se confrontata con quella riservata a giocatori più noti: “Quando Dennis Schröder ha subito cori razzisti, è stato gestito immediatamente. Per me, ci è voluto molto. Se non sei una celebrità come Vinicius o un giocatore NBA, il processo non è così rapido… Quello che è successo è veramente inaccettabile.”
Et voilà les commentaires que se tape Sylvain Francisco sur son Instagram... Quelle putain de honte pic.twitter.com/E14jm1A682
— Tom Compayrot (@Tom_Cprt) August 30, 2025
Nonostante il trauma, Francisco non intende tacere: “Sono uno che parlerà, e parlerà fino alla fine. Ho ricevuto supporto da diverse persone, ed è questo l’aspetto positivo. Cose del genere vanno denunciate, non solo quando coinvolgono personaggi famosi. Potrei anche sporgere denuncia. Non si può ignorare.” L’entità delle offese è allarmante: “Non riesco nemmeno a contarli. Ho ricevuto facilmente 3.000 messaggi. Commentano anche post vecchi, inclusi quelli che non posso cancellare perché sono collaborazioni con altri account. Ho chiuso tutti i messaggi privati. Tutti e 3.000 erano DM. Arrivavano da ovunque: Europa dell’Est, Stati Uniti, perfino dalla Francia.”
Anche FIBA ha rilasciato una dichiarazione, ma Francisco chiede fatti concreti: “Una dichiarazione è una dichiarazione… Si può sempre fare di più. Se hanno bisogno di prove, ne ho in abbondanza. Julien Guérineau, l’addetto stampa della nazionale francese, e il presidente della federazione ne sono al corrente e stanno seguendo la situazione.” Nonostante tutto, Francisco vuole restare concentrato: “È difficile da vivere. Voglio fare le cose per bene. Cerco di dimenticare, ma mi influenza l’umore, la concentrazione in partita e tante altre cose. È dura, ma cerco di andare avanti e arrivare al livello che voglio raggiungere.”