NBA - Free agent: è arrivato il momento di Malcom Brogdon ai Warriors?

Il mercato dei free agent NBA è ancora in fermento, con diversi nomi di rilievo alla ricerca di una nuova squadra. Mentre giocatori come Al Horford e De’Anthony Melton sembrano già destinati ai Golden State Warriors, altri come Russell Westbrook e Ben Simmons continuano a far parlare di sé. Tuttavia, è Malcolm Brogdon a emergere come il potenziale protagonista della prossima stagione, nonostante le recenti difficoltà fisiche. Solo due anni fa, il veterano ha vinto il premio di Sesto Uomo dell’Anno con i Boston Celtics, dimostrando il suo valore come playmaker affidabile.

Curiosamente, Brogdon è ancora senza contratto, nonostante sia stato accostato ai New York Knicks e ai Minnesota Timberwolves. Secondo Jake Fischer di The Stein Line, la sua attesa potrebbe essere legata alla situazione contrattuale di Jonathan Kuminga, ancora in fase di stallo con i Warriors. Brogdon potrebbe quindi aspettare un’apertura da Golden State, che sta valutando il proprio roster e il bilancio salariale prima di prendere una decisione. Con una media di 12.7 punti, 3.8 rimbalzi e 4.1 assist in soli 23.5 minuti la scorsa stagione, Brogdon rappresenta un’opzione solida e più efficiente rispetto ad altri veterani sul mercato.

Nonostante la concorrenza interna, con Gary Payton II, Seth Curry e il rookie Will Richard in lizza per un posto, Brogdon potrebbe ancora ritagliarsi un ruolo importante nel sistema dei Warriors. La sua pazienza potrebbe essere premiata, offrendo a Golden State una soluzione concreta alla carenza di playmaker dietro Stephen Curry. Tuttavia, la franchigia potrebbe scegliere un’altra direzione, lasciando Brogdon in attesa di una nuova opportunità. Come ha scritto Fischer: "In Brogdon's case, Golden State's long-running stalemate with restricted free agent Jonathan Kuminga has contributed to the uncomfortable wait. We won't know if the Warriors emerge with more serious interest in Brogdon until the state of their roster and luxury tax bill becomes clear in the wake of a resolution to Kuminga's fate."