LBA - Reyer, Spahija guarda al futuro: "Vorremmo un po' più di esperienza nel roster"

Neven Spahija, allenatore della Umana Reyer Venezia, è stato intervistato nel podcast "Reyer Time" realizzato dalla società lagunare (link) e ha parlato dei temi di attualità e dei programmi futuri con la squadra per la prossima stagione. “Qui mi trovo benissimo, con una società di livello altissimo, c’è sempre spazio per migliorare ma ho avuto tutto come allenatore, una squadra competitiva sia per il campionato italiano che per l’Eurocup. Anche lato vita privata, abitando in questa città stupenda mi trovo molto bene sia io che la mia famiglia.”

La Reyer prossima ventura. “Continueremo il percorso già iniziato, noi giochiamo una pallacanestro veloce, con atletismo, che diverte tanto il nostro pubblico. Vorremmo avere un po’ più di esperienza, di migliori percentuali al tiro. Voglio di più, sappiamo che dobbiamo imparare, ben sapendo di essere molto bravi in difesa e nel tenere gli avversari con percentuali basse al tiro.”

Spahija è rimasto colpito anche dal livello del campionato italiano. “Sta crescendo costantemente, era così forte come ai miei tempi dell’annata 2003/04 di Roseto. Sono arrivati anche tanti giovani di un livello molto alto.”

Ricordo di Drazen Petrovic. Sono cresciuto insieme con Drazen e suo fratello maggiore Aza Petrovic. Giocavamo nella stessa strada, e abbiamo cominciato a giocare a pallacanestro nello stesso periodo. Abbiamo passato tanto tempo insieme, eravamo molto amici. Oggi andrò a Madrid per un evento che ci sarà domani in memoria di Drazen (in squadra nel campionato 1988-89, ndr). Lui era una vera stella, non era un ragazzo solo con tanto talento, ma ha lavorato tantissimo per arrivare così in alto. Era un esempio per tutti, era organizzato ed equilibrato nella vita di ogni giorno che deve fare un vero atleta."