LBA - Meo Sacchetti: "In difesa con più cattiveria agonistica, dare il massimo per i tifosi"

Dalla sala stampa della Vitrifrigo Arena, coach Meo Sacchetti ha presentato la sfida casalinga di domenica contro la Germani Brescia. "Iniziamo da Brescia, dobbiamo avere un cambio di intensità. C'è stato qualche passo avanti ma non basta per portare a casa vittorie. Ci serve una vittoria per tornare a assaporarne il gusto, che possa dare uno sprint per il finale. Sappiamo che non sarà facile, ma l'importante è che noi mettiamo in campo anche quello che non è nelle nostre caratteristiche. Abbiamo giocatori che hanno caratteristiche più votate all'attacco che non alla difesa, ma dobbiamo tirare fuori qualcosa. Ora c'è anche Wright-Foreman dopo aver preso McDuffie e abbiamo un numero elevato di giocatori, ci vuole che questi giochino al massimo. Dove non riusciamo a starci con le gambe, dobbiamo riuscirci a starci con la grinta, facendo qualche fallo in più. Non possiamo permettere entrate facili con compagni che guardano senza fare niente. Ci serve cambiare questa mentalità. Abbiamo capacità di fare canestro, anche Wright-Foreman ce l'ha, speriamo ci aiuti un pochettino a trovare dei tiri aperti. Però dall'altra parte è tutto inutile se non abbiamo questa cattiveria agonistica. Bisogna capire che continuiamo a perdere e bisognerebbe essere molto arrabbiati. Ci vuole un cambio di ritmo e di modo di stare in campo. Arriviamo da due partite esterne, dobbiamo farci perdonare la partita giocata con Brindisi in casa che è stato un brutto spettacolo. Dobbiamo fare vedere che la vera squadra non era quella".

Periodo di sosta. "A noi mancano le vittorie. A parte Brindisi, siamo andati abbastanza vicini a Scafati a prendere i due punti. Anche a Varese abbiamo avuto a sprazzi un bel atteggiamento. C'è stato qualcosa di diverso. Questo non basta logicamente contro una squadra come Brescia, ci vuole più di quello che abbiamo dato in altre partite. Dobbiamo segnare ma anche essere più presenti e non concedere loro cose facili".

Wright-Foreman e la mentalità della squadra. "Sicuramente è un giocatore molto bravo 1 vs 1, è un realizzatore. Ma se vuole sa passare bene anche la palla, ci vuole che inneschi qualche nostro giocatore. Abbiamo buoni tiratori, gli altri fanno più o meno tutti canestri. Abbiamo gente che ha facilità di fare canestro. Ma ripeto, il problema è dall'altra parte. L'attacco non ci ha dato tanti problemi, più che altro la difesa. Come ho detto servirà più rabbia agonistica in quella metà di campo. Dobbiamo ricordarci che contro Brindisi sono venute 6000 persone, dobbiamo dimostrare qualcosa al pubblico che viene a vederci. Penso che il pubblico di Pesaro capisca quando una squadra dà il massimo. Poi si può vincere o perdere. Ma questo penso sia la parte importante. Dobbiamo dimostrare di dare il massimo. Poi giochiamo contro la prima in classifica, ma l'importante è avere questa risposta. Essere convinti di dire che abbiamo fatto il massimo".

Problemi a Brescia? "Io guardo ai problemi della mia squadra. Loro sono una squadra che sì, ha fatto un passo falso in Coppa Italia, ma è prima in classifica. C'è poco altro da dire, è già successo che in Coppa Italia ci siano delle situazioni particolari. Ma è il bello e il brutto di questa formula. Il bello della pallacanestro è questo: non sempre il più forte vince".