LBA - Brescia, Magro: "Quella con Trento è stata una finale vera"

Sala stampa alla BLM Group Arena per il coach della Germani Brescia Alessandro Magro, che commenta la finale del Memorial Brusinelli dopo aver battuto i padroni di casa della Dolomiti Energia Trentino per 77-92. Una bella iniezione di fiducia per il prossimo weekend, in cui al PalaLeonessa la squadra andrà ad aprire ufficialmente la nuova stagione agonistica 2023-24.

Carattere da vendere. "Questa finale è stata un partita vera e ci stava visto che Trento è una squadra molto fisica e profonda. Non c’era una sfida migliore per noi per prepararci ad un evento importante come quella SuperCoppa che ci attende la settimana prossima quando troveremo il Derthona che qualche chilo in più ce l’ha. Oggi, ancora una volta in queste otto partite di preseason disputate (abbiamo sfiorato la rissa già quattro volte per cui di carattere ce n’è), abbiamo avuto la capacità di cambiare i protagonisti all’interno della partita. Si sono alternati Amedeo, Burnell, Christon, poi il momento no di Bilan e il momento sì di Bilan, e anche i nostri giovani Tanfoglio e Porto stanno facendo veramente bene e dimostrano di essere in grado di fare minuti in campo. Quello che volevamo da questo torneo era la possibilità di provare a farci trovare pronti per la Supercoppa, ci siamo riusciti.”

Processo in corso. "Mi auguro che la squadra sarà pronta a febbraio quando entreremo nel vivo della stagione e mi auspico che la squadra sarà diversa, migliore di adesso. L’assenza di C.J. Massenburg (negli USA per la nascita della figlia, ndr) stasera per esempio ha tolto respiro alle rotazioni, ci ha fatto venire meno la pericolosità nel tiro da tre punti così come non avere Kenny Gabriel in campo (infortunio a inizio partita, ndr) ci impedisce di aprire meglio il campo con i suoi tiri pesanti. Semaj Christon è ancora impegnato nel provare a spendersi per la squadra, magari rinunciando a qualche tiro, e sta dando prova di gran sacrificio per gli altri. Quello che mi sta piacendo e che spero che rimanga anche a fronte di sconfitte che arriveranno – anzi sono anche un po’ dispiaciuto che non siano arrivate in questa pre-season perché vincere sempre non è il pre-campionato migliore che ci si possa augurare, serve sempre perdere in questa fase – sono la disponibilità a difendere e a condividere il pallone.”