«Hickey che disastro»: Il Messaggero sulla sospensione del play di Udine

«Hickey che disastro»: Il Messaggero sulla sospensione del play di Udine
© foto di Arioli/Ciamillo

Anthony Hickey è stato sospeso ieri dal Tribunale Nazionale Antidoping, e per il play 33enne c'è all'orizzonte una lunga squalifica. Il playmaker bianconero è risultato positivo al clorotiazide, sostanza considerata proibita che si trova nei diuretici abitualmente in commercio. La avrebbe assunta essendo soggetto a ipertensione su indicazione di un medico dagli Usa, e ora ha due giorni di tempo per chiedere le controanalisi e presentare le controdeduzioni. Ma è improbabile pensare a un suo rientro in questa stagione. Commenta Il Messaggero Veneto: "Quella di Hickey è stata una leggerezza imperdonabile, non solo perché avrebbe dovuto informare chi di dovere dell'assunzione del farmaco". Per Udine "è una botta tremenda, dal punto di vista dell'immagine e non solo: ora che il campionato sembrava sorridere, grazie alla vittoria colta a Varese, un calendario meno complicato all'orizzonte e il rinforzo Christon, all'mprowiso bisogna trovare nuovi equilibri. Nel campo e nello spogliatoio, che perde una delle voci autorevoli, punto di riferimento per gli americani alla prima esperienza in Italia come Brewton e Dawkins. La società bianconera, dopo aver diramato la nota, ha adottato il silenzio stampa sulla vicenda. La sensazione è che l'Apu si senta tradita da uno dei suoi condottieri. Di certo la ferita è freschissima e fa molto male, anche perché è una cosa totalmente inedita nella storia dell'Apu. Lascia una macchia, se indelebile o meno lo diranno il tempo e il campo".