Dallas cresce e ritrova ritmo, Flagg e Davis chiudono la porta nel finale agli Heat

Dallas cresce e ritrova ritmo, Flagg e Davis chiudono la porta nel finale agli Heat
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Non è ancora rinascita, ma è una squadra che va meglio: i Mavericks mettono insieme una prova solida e battono gli Heat, terzi a Est prima della palla a due, 118-108. L’avvio è tutto di Miami, aggressiva fino al 10-2, con Cooper Flagg subito nel match ma frenato da due falli rapidi. Sembra l’inizio di una notte lunga, invece è la scintilla: Max Christie e il subentrato Klay Thompson aprono il fuoco dall’arco, il gioco a metà campo di Miami si inceppa e Brandon Williams, dalla panchina, riporta la parità (26-26). Dallas è meno disunita e più coerente nelle scelte: la ricetta di Kidd inizia a funzionare.

Miami si rimette in moto con il duo Tyler Herro – Kel'el Ware, con Herro inarrestabile nella prima metà (20 punti), ma i Mavs hanno trovato ritmo e un proprio tandem: Flagg e Ryan Nembhard. Il rookie non draftato sorprende ancora e stavolta si accende da tre: 11 punti in meno di tre minuti nel cuore di un 12-2 che ribalta il punteggio (58-49). La difesa di Dallas sporca tutte le linee, gli Heat si perdono e all’intervallo i padroni di casa sono avanti di dieci (64-54), con inerzia e fiducia dalla loro.

Dopo la pausa, i Mavericks controllano: Nembhard passa in modalità regista e distribuisce, mentre il duello tra lunghi All-Star Anthony Davis – Bam Adebayo regala sequenze da archivio. Miami non riesce a ridurre, anzi lo scarto si allarga fino a +17 (83-66, 31'), complice un Flagg molto efficace in attacco. Gli Heat non mollano, ritrovano mano dall’arco e firmano un break mentre Dallas perde un altro pezzo: Daniel Gafford si gira la caviglia sinistra e lascia la gara. Gli ospiti tornano sotto la doppia cifra, ma D’Angelo Russell vigila e, con due triple nell’ultimo minuto del terzo quarto, ridà ossigeno (93-80).

La panchina di Miami convince con Ware, Jaime Jaquez Jr, Dru Smith;e Fontecchio (8 punti, 3 rimbalzi, 2 assist in 21') con  il quintetto grande con Ware e Adebayo funziona e tiene viva la rimonta, compensando la serata storta di Andrew Wiggins (11 punti, 4/18) e il blackout di Herro dopo l’intervallo. Si annusa il colpo quando Adebayo resiste a tre difensori in transizione e riduce a -4 a meno di tre minuti (110-106). Ma nel momento di verità il duo Flagg – Davis respinge l’onda: otto punti consecutivi per Dallas che chiudono la porta e sigillano il 118-108