De'Aaron Fox trascina gli Spurs sui Magic, Wagner e Suggs si arrendono nel finale

De'Aaron Fox trascina gli Spurs sui Magic, Wagner e Suggs si arrendono nel finale
© foto di nba.com

Gli Spurs partono meglio al Kia Center, spinti dalla mano dei loro tiratori, ma i Magic si rimettono in carreggiata sfruttando palle perse e tanta efficienza al ferro: primo quarto intenso, ritmo alto, punteggio in equilibrio (31-29) tra due squadre dai risultati speculari. Senza Victor Wembanyama e Paolo Banchero, l’inerzia si gioca sul perimetro e sulle corse in transizione: Orlando regge l’urto, San Antonio fiuta il varco e prova a scappare. Anche in back-to-back, gli Spurs mostrano gambe fresche e conducono con naturalezza, dietro a un tandem in serata come De'Aaron Fox e Harrison Barnes. Un 9-0 spalanca la doppia cifra di vantaggio, che Devin Vassell tiene calda mentre Orlando paga la mira corta (58-49), nonostante gli sforzi di Franz Wagner, Tristan Da Silva e Jalen Suggs. Il copione sembra scritto: San Antonio comanda, Magic cerca varchi tra rimbalzi offensivi e aggressività sulla palla.

Il risveglio di Desmond Bane dà ossigeno a Orlando, insieme alla pressione costante di Suggs; gli Spurs però hanno risposte in serie con Vassell, Keldon Johnson e soprattutto Fox, che governa i parziali e mantiene il margine. Le triple continuano a ballare su entrambi i ferri, e il differenziale tra seconde opportunità e punti concessi dopo errore fa da bilancia (86-79). Nella volata, il rookie Dylan Harper si prende il palcoscenico per chiuderla, seguito dall’energia di Jase Richardson, prima che il rientro di Fox con le sue conclusioni pesanti ridia aria ai texani.

Sembra fatta, ma a -8 ci pensano Franz Wagner e Desmond Bane ad accendere la rimonta: parziale che infiamma l’arena e riporta i Magic addirittura in parità dopo tre liberi. Sulla giocata chiave, Fox provoca il fallo di Jonathan Isaac e dalla lunetta scrive la vittoria (114-112), con l’ultima chance di Wagner stoppata da Luke KornetFox è l’uomo copertina: 31 punti in 29 minuti, lasciando a Wagner (25 e 6 assist) e Suggs (24) il rammarico di una rimonta solo sfiorata. San Antonio tiene, Orlando promette battaglia alla prossima.