Jamal Murray da 52, Jokic sfiora la tripla doppia: Denver piega i Pacers

Jamal Murray da 52, Jokic sfiora la tripla doppia: Denver piega i Pacers
© foto di nba.com
Jamal Murray firma la sua serata dell’anno: 52 punti con un irreale 19/25 dal campo e 10/11 da tre, nonostante fosse in dubbio nel pomeriggio per una distorsione alla caviglia destra, chiudendo a tre lunghezze dal suo career-high. Attorno a lui, Nikola Jokic orchestra come al solito: 24 punti, 8 rimbalzi e 13 assist, a un soffio dalla tripla doppia, sotto lo sguardo del commissioner Adam Silver. Denver tiene a distanza i Pacers e si prende la terza vittoria nelle ultime cinque. L’avvio mette subito il segno: un 13-0 nel primo quarto porta il punteggio sul 27-17 e quando Indiana prova a riaprirla sul 50-45 a metà seconda frazione, i Nuggets calano il sipario con un 22-3 che lascia i Pacers a secco per oltre quattro minuti. E' la seconda miglior produzione offensiva stagionale di Denver, che costruisce vantaggio e ritmo con esecuzioni pulite e mano calda dall’arco, fino a toccare il 92-63 a metà terzo quarto.
 

Indiana prova l’orgoglio nel quarto periodo, riducendo più volte lo scarto a 13, ma la serata resta in controllo Nuggets, anche grazie alle doppie cifre di Bruce Brown, Tim Hardaway Jr. e Peyton Watson. Dall’altra parte Pascal Siakam guida con 23 punti e Andrew Nembhard aggiunge 16 con 7 assist, in un contesto dove sei giocatori Pacers chiudono in doppia cifra. Il divario tra l’attacco più produttivo della NBA e un gruppo condizionato dagli infortuni emerge nitido nella gestione dei parziali.

Murray è il manifesto della notte: efficienza stellare e leadership, mentre Jokic conserva la leadership stagionale nelle triple doppie con 11 nonostante le due carenze a rimbalzo di oggi. Denver riparte verso Atlanta (venerdì notte) con buone sensazioni; i Pacers cercano risposte a Chicago (venerdì) dopo due stop consecutivi, arrivati proprio quando avevano trovato la prima mini-striscia della loro stagione.
In Colorado, almeno per una sera, è tornato il canto della coppia: Murray punisce, Jokic dirige e l’inerzia resta saldamente in mano Nuggets.