Danilo Gallinari: "I Knicks avrebbero potuto vincere senza lo scambio di Carmelo Anthony"

Danilo Gallinari: "I Knicks avrebbero potuto vincere senza lo scambio di Carmelo Anthony"
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Durante una conversazione con Brandon "Scoop B" Robinson su Scoop B Radio, Danilo Gallinari ha riflettuto sull'accordo che ha cambiato la franchigia del 2011 e che ha mandato Carmelo Anthony a New York e ha posto fine al nucleo giovanile emergente dei Knicks con la partenza del Gallo in direzione Denver. Gallinari, scelto sesto assoluto dai Knicks nel 2008, ha detto che lui e diversi ex compagni di squadra stanno ancora riconsiderando l'idea di cosa sarebbe potuto diventare il roster se il gruppo fosse rimasto intatto.

"Beh, a volte ne parliamo se ci incontriamo con Amare, Raymond e altri giocatori che erano lì in quel periodo e diciamo che se fossimo rimasti insieme avremmo potuto costruire qualcosa di speciale," ha detto Gallinari a Robinson. L'ala grande ha aggiunto che l'unità aveva raggiunto un ritmo forte sotto l'attacco veloce di Mike D'Antoni prima che la dirigenza spostasse le risorse per Anthony. "Sì, avevamo una chimica molto buona," ha aggiunto Gallinari. "Soprattutto qualche settimana prima dello scambio, stavamo andando davvero bene. Ma sai, ormai è acqua passata."

New York aveva fatto affidamento su Amar'e Stoudemire come marcatore principale quella stagione, mentre Gallinari, Wilson Chandler, Raymond Felton e altri si inserivano nella struttura di spaziatura e movimento palla di D'Antoni. Lo scambio per acquisire Anthony costò ai Knicks più giocatori in rotazione insieme a scelte al draft, lasciando una base più sottile dietro l'ala All-Star. New York ha chiuso con un record di 207-269 dopo l'arrivo di Anthony, avanzando in una delle sole quattro serie di postseason durante il suo mandato.

La franchigia è poi uscita completamente dalla corsa ai playoff nelle quattro stagioni successive, allargando il dibattito sul fatto che la spinta a breve termine superasse le prospettive a lungo termine. Gallinari era già diventato una delle minacce perimetrali più efficienti della squadra, come si è evidenziato dalla sua prestazione da 30 punti a Halloween 2009, quando ha realizzato otto triple e ha quasi eguagliato il record di franchigia detenuto da John Starks e Latrell Sprewell.

Il suo sviluppo, unito alla versatilità di Chandler e alla produzione di Felton nelle prime stagioni, aveva creato ottimismo sul fatto che il roster stesse iniziando a stabilizzarsi attorno a Stoudemire. Gallinari, che ha annunciato ufficialmente il suo ritiro martedì, lascia una carriera definita da un punteggio efficiente e dalla persistente domanda su come sarebbero potuti essere i Knicks se il loro gruppo di alto potenziale fosse rimasto intatto.