Vanoli Cremona, Davide Casarin: "Adesso sono molto più maturo come giocatore"
Davide Casarin, playmaker d'assalto della Vanoli Cremona, ha parlato dopo le sue buone prove in Nazionale contro Islanda e Lituania con il Corriere del Veneto: "Sono felice per il successo e per aver giocato bene. La Nazionale la sogni da quando sei bambino. Timori alla vigilia? Non ho pensato a nulla. Sono andato con la voglia di dare il massimo in ogni minuto in campo. Per come sono fatto, gioco sempre con grandissima voglia. E cerco di divertirmi".
Anche a Cremona il clima è molto positivo: “È la cosa bella di questa squadra. È un periodo positivo per noi e anche il pubblico si diverte. Siamo sesti in classifica, sappiamo che dovremo continuare a lavorare sodo. Cremona mi ha dato l'opportunità di avere un ruolo importante. Ho tanti minuti, sento la fiducia. Sono tornato a fare il play, alla Reyer c'erano tanti giocatori davanti a me ed ero finito ai margini delle rotazioni. Fare il play o come si dice oggi il ball handler è quello che ho sempre fatto, mi piace che il gioco parta da me e passi per me".
Casarin resta comunque legato alla Reyer e alla città di Venezia? "La Reyer rimarrà sempre casa mia. Dalla mia famiglia, poi, torno ogni volta che posso. Cremona non è lontana da Venezia. Ma sono venuto qui proprio per tagliare con le altre situazioni. Io più maturo come giocatore? Sicuramente. Mi sta aiutando molto Luca Vitali, insieme a coach Gigi Brotto. Sto imparando ad essere un playmaker moderno, che deve vedere il campo. Prima ero più immaturo nei tempi di gioco. Alla fine è tutta testa".