Bertram Derthona Tortona, Baldasso a tutto campo: "Contro Trapani un successo di squadra"

Tommaso Baldasso ha parlato sulla stampa nazionale cartacea della sua grande prestazione contro Trapani e della successiva presenza allo stadio per vedere il "suo" Torino battere il Genoa: "Direi che sono state 48 ore da incorniciare. Il successo di sabato sui siciliani è stato figlio di una grande prova di squadra, in cui io ho messo il mio. È vero, ho fatto 6/7 da 3, ma perché entrato il primo canestro sono stato messo nelle condizioni di prendere tiri aperti. Poi il giorno dopo la grande gioia del mio Toro. Sono un portafortuna. Avevo visto l'ultima partita dal vivo lo scorso anno e avevamo vinto. E così con il Genoa all'ultimo respiro. Certo per noi tifosi granata è sempre una sofferenza. Con Baroni giochiamo bene, si segna tanto e ci si diverte finalmente. Ma per ora è più facile per me fare 6/7 da 3 che vincere lo scudetto nel calcio".

Baldasso conosce molto bene la filosofia di gioco di coach Fioretti: "Mi ha allenato a Milano e qui a Tortona l'ho trovato così come era: un tecnico molto preparato, che è attentissimo a ogni dettaglio e pur pretendendo molto non è avvezzo ad alzate di voce o scenate. Questo perché in allenamento ripetiamo, ripetiamo e ripetiamo fino allo sfinimento. Gli piace giocare a ritmi alti, avere tanti possessi e questo a noi giocatori piace e diverte la gente. E, dote da non sottovalutare, ha un'ironia unica con cui è capace di stemperare anche le situazioni più difficili".

Tortona si sta esibendo nel suo nuovo Palazzetto: "La Cittadella dello Sport è un capolavoro che va oltre all'impianto del basket. È qualcosa che Gavio ha voluto donare alla città, alle famiglie, alla gente. Giocare lì regala delle motivazioni eccezionali. Sarebbe bello fosse di stimolo alla pallacanestro italiana. A livello di impianti siamo in ritardo rispetto a tante altre nazioni".

La Nazionale può essere sempre una tentazione? "Sono sincero, come sempre: in Nazionale vanno quelli più forti e nel mio ruolo attualmente ce ne sono tanti e alcuni anche giovani in rampa di lancio. Resta un sogno che non si spegne mai vestire quel colore. Io l'ho realizzato. Se ci sarà occasione sarò pronto, altrimenti tiferò per chi andrà in campo".