Wembanyama e San Antonio Spurs ingiocabili per i Toronto Raptors

I San Antonio Spurs continuano a vincere e lo fanno con autorità: 121-103 contro i Toronto Raptors, in una gara mai realmente in discussione. Nonostante la buona partenza di Collin Murray-Boyles (19 punti, 3 recuperi), autore di 10 punti nel primo quarto, i canadesi chiudono i primi 12 minuti sotto di 12 lunghezze (41-29). Nel secondo periodo, San Antonio accelera: Toronto resta a secco per oltre due minuti e i texani ne approfittano con un parziale di 10-0 firmato da Carter Bryant e Harrison Barnes (18 punti), che spinge il vantaggio fino al +20 (55-35).

Gli Spurs mantengono il controllo fino all’intervallo (69-50) e, a differenza della gara precedente contro Brooklyn, non si fanno sorprendere. Toronto prova a rientrare nel terzo quarto, riducendo lo svantaggio a 13 punti, ma San Antonio risponde immediatamente con un altro 7-0 che ristabilisce le distanze (89-69). La squadra di Victor Wembanyama resta concentrata e non concede mai l’opportunità ai Raptors di riaprire la partita. RJ Barrett (25 punti) guida l’ultimo tentativo di rimonta dei canadesi, ma il gap accumulato nei primi due quarti è troppo ampio.

San Antonio chiude la gara con sicurezza, conquistando la quarta vittoria consecutiva e confermandosi tra le squadre più in forma dell’inizio stagione. Il Frost Bank Center celebra con entusiasmo, spinto dai cori “MVP” per Wembanyama, protagonista assoluto della serata. Il lungo francese domina sotto i tabelloni: 25 punti, 15 rimbalzi e 1 stoppata in 30 minuti, con un perfetto 7/8 dal campo e 10/10 ai liberi. Toronto raccoglie solo 20 rimbalzi contro i 44 degli Spurs, di cui 15 firmati da “Wemby”. Il suo lay-up in 360° è il simbolo di una prestazione quasi perfetta. San Antonio parte forte, difende con intensità e gestisce con maturità: una prova di forza che conferma la crescita del gruppo guidato da Mitch Johnson.