Lakers: l'effetto Austin Reaves si esaurisce davanti ai Blazers di Grant e Holiday

Lakers: l'effetto Austin Reaves si esaurisce davanti ai Blazers di Grant e Holiday
© foto di nba.com

Dopo la vittoria contro i Kings, i Los Angeles Lakers si arrendono ai Portland Trail Blazers con un netto 122-108. Decimati dalle assenze di LeBron James, Luka Doncic, Jaxson Hayes, Gabe Vincent e Marcus Smart, i ragazzi di JJ Redick hanno retto solo un tempo prima di cedere nella ripresa. Austin Reaves (41 punti) e Deandre Ayton hanno provato a tenere viva la squadra, ma l’ingresso di Jerami Grant ha cambiato l’inerzia del match, con Portland avanti 28-24 alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo, i Lakers continuano a lottare sotto canestro con Vanderbilt e Ayton, ma l’uscita di Reaves spezza il ritmo offensivo. Portland ne approfitta con un parziale di 9-0 e chiude il primo tempo avanti 59-53. Senza alternative valide dalla panchina, Redick è costretto a rimettere subito in campo Reaves, ma i Blazers tengono il controllo grazie alla solidità di Donovan Clingan e alla regia di Jrue Holiday.

Il terzo quarto è il punto di rottura: le palle perse aumentano, le gambe dei Lakers si fanno pesanti e Portland colpisce con precisione. Deni Avdija segna due triple consecutive per il +15 (73-58), mentre Grant e Caleb Love rispondono al tentativo di rimonta di Reaves e Knecht. Holiday chiude il conto con due bombe da tre che portano il vantaggio a +18 (97-79), e a cinque minuti dalla fine Redick concede spazio al suo corto roster, accettando una sconfitta inevitabile. Portland domina sotto i tabelloni con 19 rimbalzi offensivi e 35 punti da seconde opportunità. Clingan firma una doppia doppia, mentre Grant si conferma sesto uomo di lusso con 22.5 punti di media in 28 minuti. I Lakers, privi di sette giocatori chiave, faticano a costruire gioco e chiudono con 23 palle perse, di cui 8 di Reaves. Una serata difficile per Los Angeles, che dovrà recuperare energie e uomini per tornare competitiva.