Cleveland domina a Detroit: Mitchell guida i Cavaliers al terzo successo consecutivo
Dopo una prestazione opaca contro Milwaukee, i Cleveland Cavaliers hanno rialzato la testa con autorità sul parquet dei Detroit Pistons, imponendosi 116-95. Mai realmente in difficoltà, la squadra di Donovan Mitchell (35 punti) e Jarrett Allen (20 punti, 7 rimbalzi) ha preso il largo già nel secondo quarto, arrivando a toccare i 30 punti di vantaggio. Un successo netto che consolida il buon momento dei Cavs, ora a quota tre vittorie consecutive e 13 successi negli ultimi 14 confronti diretti contro Detroit.
Il turning point è arrivato sul finire del primo quarto, quando Mitchell ha acceso il motore e firmato 9 punti nel parziale di 11-0 che ha spezzato l’equilibrio iniziale. Da quel momento, Cleveland ha preso il controllo del match, ampliando il divario con un ulteriore 14-0 in apertura di secondo quarto, grazie all’impatto di Evan Mobley (15 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, 3 stoppate) e Dean Wade. La difesa dei Pistons non ha trovato contromisure, e l’attacco ha faticato a trovare ritmo.
Cade Cunningham ha vissuto una serata da dimenticare (3/14 al tiro), mentre Mobley e Allen hanno dominato nel pitturato su entrambi i lati del campo. Il vantaggio dei Cavaliers è cresciuto costantemente, con Sam Merrill preciso dalla distanza e De'Andre Hunter efficace in ogni zona del campo. In appena 29 minuti, Mitchell ha chiuso con un impressionante 13/18 al tiro, confermandosi leader tecnico ed emotivo della squadra.
Detroit, invece, ha confermato le difficoltà nei back-to-back: la scorsa stagione aveva chiuso con un bilancio negativo (6-9) nella seconda gara consecutiva, e il trend si è ripetuto. Dopo due vittorie di fila, i Pistons sono apparsi spenti, disorganizzati e poco reattivi. La gestione del possesso è stata caotica, la difesa troppo permissiva e l’energia generale insufficiente. Una prestazione da archiviare in fretta, mentre Cleveland continua a crescere e a candidarsi come una delle squadre più solide della Eastern Conference.