Scandalo NBA: il caso Rozier-Billups-Jones scuote la lega e porta a una revisione delle regole
La NBA si trova in una delle crisi di integrità più delicate degli ultimi anni. Dopo gli arresti da parte dell’FBI di Terry Rozier (Miami Heat), dell’allenatore dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups e dell’ex giocatore Damon Jones, la lega ha annunciato l’avvio di un processo di revisione delle proprie politiche interne. Come riportato da Shams Charania di ESPN, la NBA ha inviato un memo a tutte le franchigie spiegando che l’indagine riguarderà la gestione dei report sugli infortuni, la formazione del personale e, soprattutto, le procedure di controllo sulle scommesse. L’obiettivo è rafforzare i sistemi di monitoraggio, sia interni che esterni, per individuare eventuali attività di betting sospette.
Il caso Billups-Jones ha messo in luce falle potenzialmente gravi nel sistema di comunicazione delle informazioni sugli infortuni. Secondo l’accusa, Billups avrebbe rivelato dettagli riservati riguardanti lo “status” di Damian Lillard prima di una partita del marzo 2023, suggerendo che i Trail Blazers fossero in “modalità tanking”. Damon Jones, invece, avrebbe informato un conoscente che LeBron James non avrebbe giocato contro Milwaukee il 9 febbraio 2023, permettendo di scommettere a colpo sicuro sui Bucks. In entrambi i casi, i giocatori coinvolti non sarebbero stati a conoscenza della divulgazione indebita delle informazioni.
Il memo della lega ha inoltre affrontato direttamente il caso di Terry Rozier, accusato di essersi autoescluso da una partita per favorire la riuscita di scommesse sulle sue “under stats”. La NBA ha riconosciuto che l’attività di scommesse sospette su Rozier era stata rilevata in tempo reale, ma ha ammesso che “è necessario fare di più” per proteggere l’integrità della competizione. Il commissario Adam Silver ha espresso forte preoccupazione per le prop bets, ovvero le scommesse legate alle prestazioni individuali dei giocatori, considerandole un terreno particolarmente vulnerabile. La lega intende ora intervenire con misure più severe per preservare la trasparenza e la credibilità del gioco.