A2 - Reale Mutua nella tana della Fortitudo, infrasettimanale di fuoco al PalaDozza

A2 - Reale Mutua nella tana della Fortitudo, infrasettimanale di fuoco al PalaDozza
© foto di Reale Mutua Basket Torino

Una reazione d’orgoglio, di carattere e di gruppo. Ma in Serie A2 non c’è tempo per fermarsi: a soli tre giorni dal successo con Milano, la Reale Mutua Basket Torino è ripartita in trasferta per una nuova sfida, valida per l’anticipo dell’ottava giornata. Domani sera, martedì 28 ottobre (ore 20.30), i gialloblù saranno ospiti della Fortitudo Bologna al PalaDozza, uno dei campi più iconici e caldi della pallacanestro italiana. Il weekend ha restituito alla squadra la fiducia che serviva. Dopo la brutta parentesi di Avellino, la Reale Mutua ha saputo rialzarsi con personalità, trovando la vittoria davanti al proprio pubblico in una delle partite più intense di questo inizio di stagione. Contro l’Urania Milano è arrivato un successo maturato da una rimonta da -22, costruita con difesa e carattere, mentre Robert Allen ha dominato nella metà campo offensiva con una doppia doppia da 27 punti e 13 rimbalzi, decisivo nel trascinare il gruppo verso il 70–67 finale. Ritorno da avversario al PalaDozza per Marco Cusin, che ha vestito la maglia della Fortitudo nella passata stagione e anche nel 2020/21. Anche Davide Bruttini sarà ex di giornata, avendo iniziato la sua carriera da senior proprio con la Effe circa venti anni fa.

Coach Paolo Moretti, nel postpartita della sfida della settima giornata, ha voluto rimarcare soprattutto la risposta mentale della squadra: “Nel primo tempo sembravamo la squadra scesa in campo ad Avellino. Sono molto contento di questa reazione d’orgoglio che poi si è riversata anche sul piano tecnico. Abbiamo cambiato marcia dal punto di vista dell’intensità e del controllo dei rimbalzi. Non è una cosa banale aver rimesso in piedi una partita del genere, ci siamo riusciti come con Cividale: sono davvero soddisfatto di questa vittoria.” Indisponibile Matteo Ghirlanda, che prosegue il percorso riabilitativo al ginocchio destro dopo l’intervento al legamento crociato anteriore.

Una vittoria che ha riportato il sorriso, ma anche la consapevolezza di quanto serva ancora cercare continuità. Perché questo avvio di stagione, tra montagne russe di rendimento e reazioni di carattere, ha mostrato una Reale Mutua viva, ma ancora in cerca di stabilità, soprattutto in attacco. Torino è infatti ultima in Serie A2 per percentuale da tre punti (26%), un dato che la squadra vuole migliorare già dal match di Bologna, ritrovando fiducia nella metà campo offensiva. E il prossimo test non sarà semplice: al PalaDozza, ad attendere i torinesi, ecco una Fortitudo reduce da un successo pesante contro Verona, spinta dal calore di un pubblico che è da sempre il suo sesto uomo. L’assistente Flavio Bottiroli ha analizzato così la sfida: “Ci aspetta una partita estremamente difficile, su uno dei campi più caldi del basket italiano. La Fortitudo ha un roster di altissimo livello, con esperienza e talento in ogni ruolo, e fa della difesa il suo punto di forza. Noi dovremo restare lucidi, non cadere nelle loro trappole e imporre il nostro ritmo fatto di energia e velocità. Servirà una partita di grande concentrazione per 40 minuti.”

GLI AVVERSARI - Il DNA fortitudino è ben noto, così come quello delle squadre allenate da Attilio Caja: difesa, carattere e identità. La Effe arriva dal successo interno contro Verona, in cui gli scaligeri sono stati limitati a solo 47 punti, e presenta un roster esperto e ricco di personalità. In cabina di regia il tandem Matteo Fantinelli – Gianluca De La Rosa, mentre in attacco brillano i talenti della guardia americana Lee Moore e dell’ala lituana Paulius Sorokas, entrambi in grado di produrre punti in ogni modo. Spazio anche alla pericolosità sul perimetro di Matteo Imbrò e Alvise Sarto, mentre Simon Anumba porta difesa e atletismo. L'energia di Vincenzo Guaiana e la fisicità di Samuele Moretti sono fondamentali in una rotazione piuttosto corta come quella di Caja, che risente anche delle assenze nel pitturato di Valerio Mazzola e Lorenzo Benvenuti. La Fortitudo resta comunque una delle squadre più temibili del campionato, capace di sfruttare al meglio l’atmosfera unica della sua casa.