Proteste a Bologna: un sit-in per bloccare la gara Virtus-Maccabi
Un sit-in di circa 60 manifestanti, promosso da sindacato Usb, Cambiare rotta e Potere al popolo, ha acceso la protesta ieri davanti a Palazzo d'Accursio a Bologna, con l'obiettivo esplicito di bloccare la partita di Eurolega tra la Virtus e la squadra israeliana Maccabi Tel Aviv, in programma per il 21 novembre. I dimostranti, che hanno sfilato in corteo in Comune parlando di "sportwashing", hanno urlato "blocchiamo tutto", condannando l'evento sportivo come parte di una più ampia critica all'"economia del genocidio". Il loro appello non si è limitato al basket, estendendosi alla richiesta di espellere "dalla città i farmaci Teva dalle farmacie", e cacciare "l'azienda di logistica Alstom che collabora con l'apparato colonialista israeliano". La manifestazione, a cui ha partecipato anche Tony Lapiccirella, testimone della Global Summit Flotilla, ha inoltre rivolto critiche al sindaco Lepore, definito "il sindaco più di destra della storia di Bologna".