Lega A - Alessandro Toti "Niente di clamoroso nei risultati della Virtus Roma"

Lega A - Alessandro Toti "Niente di clamoroso nei risultati della Virtus Roma"

con due americani dal carattere particolare come Dyson e Jefferson, con due altri USA che praticamente non vedono il campo come Farley e Moore, la Virtus Roma, seria candidata alla retrocessione, veleggia invece in zona playoff con un record di 4 vittorie e 4 sconfitte. Ma alla penna di Andrea Barocci del Corriere dello Sport per Alessandro Toti, 25enne e più giovane presidente di una squadra di serie A, non c'è troppo da meravigliarsi.

Fiducia. Qualcuno magari non si aspettava questi risultati, che per noi che quotidianamente vediamo l'impegno di coach Bucchi e degli atleti è motivo di grande soddisfazione.

Salvezza. Il nostro primo obiettivo era e rimane la salvezza. Ma se uno fa delle scelte, come quelle operate in estate da Bucchi e dal d.s. Spinelli, è convinto di ciò che fa, di ciò che sta costruendo: ossia un mix interessante di giovani che vogliono emergere (Baldasso e Alibegovic, ndr) e giocatori esperti come Dyson e Jefferson. Ancora non abbiamo ottenuto nulla, però ci stiamo allontandando dalle parti basse della classifica.

Dyson e Jefferson. Abbiamo pensato che, al di là delle voci che circolavano su di loro, a noi servivano uomini con il loro profilo: sono forti, e sanno prendere per mano la squadra nei momenti caldi. Dyson è un play che ha vinto tutto con Sassari e aveva voglia di rilanciarsi dopo una stagione non brillante, Jefferson è stato l'anno passato il miglior centro del campionato.

Tutto sulla famiglia Toti. Da tanto tempo la famiglia Tori, da sola, si fa carico delle grandi spese della pallacanestro romana... Il problema è che ancora una volta, a fronte di costi importanti, abbiamo ricavi inadeguati... abbiamo fatto un investimento importante nel settore del nostro marketing ingaggiando una persona esperta come Tolomei. Ma la città non risponde in tal senso.

Urgenza. Cercare di valorizzare meglio questo sport. Siamo quasi scomparsi dalle Tv? Appunto.